Treviso, 19enne ruba tre auto, provoca tre incidenti e uccide un anziano. La folle corsa finita urtando contro una pattuglia
Un ragazzo di 19 anni ruba tre auto, provoca tre incidenti, travolge e uccide un anziano per poi finire la sua folle corsa urtando contro una pattuglia dei carabinieri, facendola ribaltare al centro della carreggiata. Questo il racconto dell’ora e mezza di terrore che poche ore fa ha spaventato la provincia di Treviso. Il giovane residente a Riese Pio X, con qualche piccolo precedente penale per furti e danneggiamenti, ha rubato la prima auto alle 9.15: con le chiavi dell’Honda Civic di una donna di Altivole (Treviso) ha cominciato a scappare ad alta velocità tra le cittadine al confine con la provincia di Vicenza. Il primo incidente è accaduto a San Zenone degli Ezzellini, quello più grave di tutti: l’auto impazzita ha travolto Mario Piva, un pensionato di 67 anni di Loria che viaggiava in bicicletta a bordo strada insieme alla moglie. Mentre la donna è riuscita ad evitare l’impatto, il marito è morto sul colpo sotto ai suoi occhi.
Sul posto sono cominciate ad arrivare le forze dell’ordine allertate da numerose chiamate ai centrali di pronto soccorso: il 19enne ha approfittato del caos per rubare una seconda auto da un’altra donna, un’Audi, riprendendo la corsa e provocando un secondo incidente a Oné di Fonte, dove in prossimità di un semaforo l’Audi rubata dal ragazzo ha fatto una carambola tra i mezzi coinvolgendo un camion e diverse auto. Per fortuna senza danni a persone. La follia è continuata con il furto da parte del 19enne di una terza auto, una Ford Ka di una signora della zona.
Stavolta la fuga è stata bloccata quasi subito da una pattuglia dei carabinieri contro cui il giovane ha urtato facendo ribaltare il mezzo delle forze dell’ordine al centro della carreggiata. I due militari, un appuntato scelto di 40 anni e un carabiniere di 22 della stazione di Asolo (Treviso), sono usciti dalla vettura rovesciata e hanno subito raggiunto e immobilizzato il 19enne. Secondo le prime informazioni fornite, il ragazzo sarebbe apparso in uno stato di allucinazione e avrebbe ripetuto frasi sconnesse sulla «fine del mondo». Dopo una sedazione, è stato portato all’ospedale di Castelfranco Veneto dove attualmente si trova piantonato.
Zaia: «Non liquidiamo a semplice follia. Ora pene esemplari»
«Una grande tragedia quella successa oggi a San Zenone con una dinamica assurda», ha commentato il sindaco, Fabio Marin. «La vicinanza mia e di tutta la nostra comunità alla famiglia della persona deceduta». A intervenire anche il presidente del Veneto Luca Zaia: «Non possiamo liquidare il tutto come un semplice atto di follia, perché sarebbe ingiustificabile e riduttivo. Servono pene esemplari perché quello di oggi è un fatto incomprensibile, inammissibile e intollerabile». A Roma poche ore fa è stato arrestato per omicidio stradale un uomo di 43 anni, risultato positivo all’alcoltest, che ha provocato un incidente nel quale è morto un giovane di 20 anni di Fiumicino. Lo scontro, tra quattro autovetture, è avvenuto durante la notte sulla carreggiata interna del Grande Raccordo Anulare, e in esso sono rimaste ferite altre tre persone.
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