Per Berlino sul piano di aiuti della Germania «c’è un malinteso». Ma il ministro Lindner boccia il Sure dell’Europa
Un malinteso. Per il ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner il piano di aiuti da 200 miliardi della Germania c’è un equivoco. Ma Lindner boccia anche il piano Sure per l’Europa proposto da Gentiloni. «Ho avuto l’opportunità ieri di spiegare alla Commissione e ai colleghi il nostro scudo protettivo, c’è stato un malinteso: la nostra misura è mirata ed è pensata per il 2022, 2023 e 2024», ha detto Lindner, al suo arrivo all’Ecofin, ribadendo che il pacchetto di aiuti varato da Berlino «è proporzionato, se si considerano le dimensioni e la vulnerabilità dell’economia tedesca. «Per questo – ha aggiunto – insieme dobbiamo impegnarci per rafforzare i nostri acquisti comuni di energia sul mercato internazionale e riformare il nostro mercato elettrico». Ma Lindner ha bocciato la replica del fondo Sure per la crisi attuale: «Dobbiamo fare progressi sugli acquisti comuni di gas, dobbiamo cambiare la struttura del mercato elettrico, ma gli strumenti che sono stati utilizzati durante la pandemia non possono essere trasferiti uno a uno a uno in un contesto di shock dell’offerta e uno scenario di inflazione».
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