La protagonista della serie cult «Inventing Anna» esce di prigione: bandita dai social media
Dopo esser diventata celebre per la serie su Netflix Inventing Anna di Shonda Rhimes, Anna Sorokin esce di prigione. Le condizioni per poter passare agli arresti domiciliari sono due: l’obbligo di residenza e il pagamento di una cauzione che ammonta a 10 mila dollari. Ma non solo, alla 31enne di origini russe che abitava in hotel di lusso e viaggiava a bordo di un aereo privato spacciandosi per un’ereditiera, sarà vietato di usare i social media, nonostante in questi anni avessero consacrato il suo successo. Perfino in tribunale, dove un account Instagram documentò i suoi cambi d’abito durante le udienze. Sorokin, che si faceva chiamare Anna Delvey, cercò di fare fortuna a New York, fingendosi una rampolla di una ricca famiglia capace di intrufolarsi nell’alta società di Manhattan. Fino a quando, però, nel 2017 non fu smascherata e accusata di aver rubato oltre 200 mila dollari a banche, hotel e conoscenti negli Stati Uniti. Condannata a 12 anni di carcere nel 2019, a febbraio del 2021 è stata rilasciata per buona condotta, ma sei settimane dopo è tornata in carcere – arrestata questa volta dalle autorità dell’immigrazione – per aver lasciato scadere il suo visto.
Foto copertina: Sky News | Anna Sorokin durante un’udienza
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