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Bibi Santi: chi è la pornostar che ha fatto da esca per l’agguato a Simba La Rue

08 Ottobre 2022 - 07:06 Redazione
bibi santi pornostar simba la rue
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Si chiama Barbara Boscali e abita a Treviolo. Dice di aver fatto tutto per vendicarsi delle angherie del trapper

Si chiama Barbara Boscali ma è più nota con il soprannome di Bibi Santi. Ha 31 anni ed è conosciuta sui social con il nickname di Bibi Santi 91. È molto attiva su TikTok, ma la sua fama è dovuta soprattutto a OnlyFans, social a pagamento per creator. Ha girato un video a luci rosse con l’attore Max Felicitas. Abita a Treviolo in provincia di Bergamo. Proprio nella casa in cui è andato in scena l’agguato al suo (all’epoca) fidanzato Simba La Rue. E per il quale è finita in carcere con l’accusa di tentato omicidio.  Insieme a lei, i tre presunti autori materiali dell’aggressione. Ovvero un milanese 24enne, un monselicense anch’egli 24enne e un cittadino marocchino 30enne già in galera per altri motivi in Austria. Anche lui intanto è agli arresti per le aggressioni del luglio scorso. Insieme a Baby Gang, preso anche lui nella retata dei trapper.

Barbara Boscali viene definita nell’ordinanza del gip di Bergamo Lucia Graziosi come “concorrente morale” all’aggressione. «Volevo solo che anche Simba venisse umiliato un po’ visto che mi continuava ad umiliare, ma non avrei mai pensato che lo avrebbero accoltellato», ha detto nello scorso agosto. Quando è stata sentita come persona informata sui fatti riguardo l’aggressione. Dalle intercettazioni risulta che la donna avrebbe attirato Simba nella trappola perché stanca delle violenze fisiche che lui le faceva subire. «Pensavo avrebbero solo bullizzato un po’ Simba – ha messo a verbale – ma non che avrebbero fatto una cosa del genere (…). A Samir (la persona che lei aveva contattato, ndr) dicevo ‘vediamo se anche con gli uomini fa il figo come fa con me’».

Agli atti anche intercettazioni dalle quali emerge che l’aggressione a Simba fu una vendetta per il sequestro subito da Baby Touché il 9 giugno. Così il fratello di Touché il 23 giugno diceva: «Ha fatto quello che ha fatto, noi abbiamo fatto quello che abbiamo fatto, così finisce di rompere il ca…». Il giudice parla di una «pericolosa escalation» in «seno ad una faida» in atto. Il Corriere della Sera riporta anche un’altra delle telefonate intercettate tra Simba la Rue e Barbara Boscali. Risale al 10 luglio. Simba La Rue: «Mi sono rotto il c… delle tue tarantelle». Boscali: «Vieni qua, ti prego». «Mi chiami e dici che ti stai drogando, che ti stai facendo…». «Tu Simba vedi tutto negativo». «Io ti compro tutte le cose…». «Senti, quel figlio di p… voleva umiliarti, aveva paura a venire da solo e ha mandato gli amici…». Saida: «Ma mi hai venduto o no?». Boscali: «A me nessuno mi ha pagato».

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