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Usa, condannato all’ergastolo Nikolas Cruz, autore della strage nella scuola di Parkland

13 Ottobre 2022 - 17:25 Redazione
Il giovane, oggi 24enne, è responsabile di una delle sparatorie scolastiche più sanguinose nella storia degli Stati Uniti

È stato condannato all’ergastolo Nikolas Cruz, il giovane accusato della sparatoria nel 2018 in una scuola di Parkland, in Florida, in cui 17 persone morirono e altre 17 rimasero ferite. La giuria di Fort Lauderdale era chiamata oggi a esprimersi sulla condanna definitiva da infliggere al 24enne: ergastolo o pena di morte. I giudici hanno deciso di risparmiare la vita del giovane, condannandolo a una vita in carcere senza la possibilità di chiedere la libertà condizionale.

Il processo

La strage di Parkland, avvenuta nella Stoneman Douglas High School, è una delle sparatorie scolastiche più sanguinose nella storia degli Stati Uniti. Il 14 febbraio 2018, Nikolas Cruz fa irruzione nell’istituto con un fucile semiautomatico. Una volta entrato, inizia a sparare indiscriminatamente contro insegnanti, studenti e personale scolastico. Dopo aver ucciso 14 suoi compagni e 3 insegnanti – e averne feriti ben di più – Cruz scappa mescolandosi tra la folla in fuga. Poco dopo la strage, però, viene identificato dalle telecamere di sicurezza e arrestato in un Walmart vicino alla scuola. Da allora, Cruz ha sempre ammesso la propria colpevolezza e si trova in una cella di isolamento in carcere. Il procuratore della contea di Broward, Michael Satz, ha insistito però nel chiedere che il giovane fosse condannato a morte. Una richiesta appoggiata anche da una parte delle famiglie delle vittime coinvolte nella sparatoria. Per evitare la pena capitale, la difesa ha insistito sul fatto che Cruz soffrisse di sindrome feto-alcolica, una disabilità dovuta al consumo eccessivo di alcol da parte della madre durante la gravidanza.

March for our Lives

Oltre al drammatico numero di vittime, la strage di Parkland viene ricordata anche per aver dato una svolta al dibattito sul controllo delle armi da fuoco negli Stati Uniti. In seguito all’incidente, infatti, un gruppo di studenti ha dato vita a March for our Lives, una manifestazione a favore di leggi più restrittive per il possesso di armi da fuoco. La marcia si svolse in oltre 800 città il 24 marzo del 2018, a poco più di un mese dalla strage di Parkland, e fu una delle manifestazioni studentesche più partecipate nella storia degli Stati Uniti.

Foto di copertina: EPA / AMY BETH BENNETT | Nikolas Cruz in tribunale mentre attende il verdetto dei giudici

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