No! Questi video non mostrano la vera esplosione del ponte di Kerch in Crimea
Circolano dei video che mostrerebbero il momento dell’esplosione avvenuta la scorsa settimana al ponte di Kerch, il quale collega la Russia alla penisola ucraina occupata della Crimea. Come spesso accade per eventi di questo tipo, è importante controllare accuratamente i dettagli per individuare potenziali falsi. Nello specifico, i due filmati in oggetto hanno dei toni verdi che fanno presupporre siano stati ripresi da delle telecamere notturne. Entrambi mostrano il ponte mentre viene colpito da un missile aereo. I video hanno però diverse incongruenze con gli avvenimenti e le ricostruzioni fatte dai servizi segreti russi e dal New York Times.
Per chi ha fretta:
- In entrambi i filmati l’esplosione è stata aggiunta digitalmente;
- Secondo le ipotesi più accreditate, a esplodere lungo il ponte non è stato un missile, ma un camion-bomba.
- Nei video verificati dell’esplosione non appare nessun missile.
Analisi
Di seguito si può vedere un post su Facebook che condivide uno dei video. Nella descrizione si legge: «This video shows a missile hitting the bridge in Crimea». Ovvero, in italiano:
«Questo video mostra un missile colpire il ponte in Crimea»
I video che circolano su internet sono due. Uno è quello mostrato nello screenshot qui sotto.
Un altro è visibile in questo tweet (rimosso, ma salvato qui) che condivide entrambi i filmati, ed è anche presente su YouTube, con data di caricamento all’8 ottobre, giorno dell’esplosione.
Le incongruenze dei video
Innanzitutto, anche se entrambi i video teoricamente mostrano lo stesso momento – quello dell’esplosione – l’angolo di caduta del missile sul ponte è diverso tra i due, come si può verificare nel confronto qui sotto. Mentre nella prima il missile è molto obliquo rispetto all’orizzonte, nella seconda cade quasi perpendicolare al livello del mare. È quindi molto improbabile che i due video mostrino lo stesso impatto, anche se questo è quello che viene sostenuto.
Osservando attentamente il primo video, inoltre, si nota come il missile e l’esplosione siano stati aggiunti successivamente. È evidente che l’esplosione e il conseguente rilascio di detriti non avvengono a partire dal ponte, ma da un punto imprecisato sovraimposto all’immagine, su un altro livello rispetto a quello del girato originale. Anche se l’esplosione sembra essere molto violenta, il ponte al di sotto appare intatto. Infine, il movimento del materiale che schizza in aria è molto più simile a quello di un liquido, che non a quello di detriti solidi.
Anche nel secondo video ci sono degli elementi che sollevano dubbi riguardo la sua autenticità. La più evidente è il colore nero assunto dallo sfondo al momento dell’esplosione. Inoltre, quest’ultima ha una forma diversa rispetto a quella che si vede nel primo video.
Dopo il primo, poi, si vede cadere un secondo missile, senza che però sia visibile un effetto del presunto impatto. Infine, anche in questo caso le fiamme sembrano essere sospese a mezz’aria, non avere origine dal ponte.
L’ipotesi del camion-bomba
La nota che più stona, però, è un’altra. Secondo le ricostruzioni delle autorità russe, infatti, a esplodere lungo il ponte non è stato un missile, che infatti non appare mai nei video del momento, ma un camion bomba. Le autorità di Mosca sostengono anche di aver indagato sul proprietario del mezzo, che sarebbe un uomo di Krasnodar, una città della Russia meridionale non lontana dalla Crimea. In generale, le informazioni note al momento non menzionano mai missili, ma solo esplosivi piazzati su un veicolo o sul ponte stesso. Questa ipotesi, però, è meno accreditata poiché la parte bassa del ponte non risulta particolarmente danneggiata.
Conclusioni
Due filmati mostrano dei missili colpire il ponte. Tuttavia, è chiaro che le esplosioni che mostrano sono state aggiunte in post-produzione. Inoltre, i due video tra di loro non corrispondono e non coincidono con l’ipotesi più accreditata: che a far esplodere il ponte sia stato un camion-bomba.
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