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Elezione Fontana, Boldrini: «Non rappresenta la Camera nel suo insieme. È l’estremismo che entra nelle istituzioni repubblicane» – Il video
Dopo l'elezione di Ignazio La Russa, il nuovo parlamento ha scelto il vicesegretario della Lega come terza carica dello Stato
«Misogino, omofobo e filoputiniano». Non usa mezzi termini Laura Boldrini per descrivere il nuovo presidente della Camera. Intercettata nel cortile di Montecitorio al termine del discorso di Lorenzo Fontana, l’esponente del Pd – che a sua volta è stata la terza carica dello Stato, dal 2013 al 2018 -, parla di «imbarazzo per la Camera» perché è stato eletto un politico vicino a Vladimir Putin. «Fontana si è sempre schierato contro l’aborto, contro la comunità lgbtq+, ma è anche un filoputiniano non pentito. Parliamo di estremismo, estremismo che entra nelle istituzioni repubblicane».
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