Disgelo Meloni – Berlusconi: domani incontro a due nella sede romana di Fratelli d’Italia
Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi si sono sentiti al telefono e si incontreranno di persona domani 17 ottobre, nella sede di Fratelli d’Italia in via della Scrofa a Roma. Lo confermano fonti di FdI e FI. L’incontro arriva dopo giorni di altissima tensione tra la presidente del Consiglio in pectore e il Cav, tra botta e risposta al veleno tra i due, iniziati durante la seduta a Palazzo Madama di giovedì scorso, in cui Ignazio La Russa è stato eletto neo presidente del Senato, senza i voti degli azzurri. In quell’occasione, Berlusconi si è lasciato andare a un’animata discussione proprio con (non contro) La Russa, sbattendo i pugni sul banco, e sbottando: «Vaffanculo». Ma a rendere ancor più tesi i rapporti tra Meloni e il Cav sono stati gli appunti di Berlusconi in cui il leader di Forza Italia ha scritto: «Giorgia Meloni. Un comportamento supponente prepotente arrogante offensivo Nessuna disponibilità al cambiamento. È una con cui non si può andare d’accordo». In tutta risposta, la leader di FdI, ai microfoni di La7, dopo la richiesta di un commento sui termini usati da Berlusconi nei suoi confronti, ha replicato: «Mancava “non ricattabile”». Il presidente del Senato La Russa e Guido Crosetto avrebbero portato a casa la richiesta «tassativa» della premier in pectore che fosse Berlusconi a recarsi nella sede di FdI, e non viceversa.
Al contempo, sul fronte forzista, l’ex sottosegretario Gianni Letta e l’amico di sempre Fedele Confalonieri avrebbero convinto il Cav ad accettare l’incontro vis-a-vis con Meloni, non senza fatica. Ma non solo. Anche i figli maggiori del leader di FI, Pier Silvio Berlusconi e Marina Berlusconi, sarebbero intervenuti per convincere il Cav a confrontarsi e riappacificarsi con Giorgia Meloni. Ma a dare il “via libera” all’incontro con la leader di FdI sarebbero però state la compagna del Cav, Marta Fascina e la senatrice azzurra Licia Ronzulli, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera. A tentare di mediare e di cucire lo strappo sarebbe intervenuto anche il leader leghista Matteo Salvini, che per tutto il settimana ha tentato di convincere Meloni e Berlusconi a incontrarsi per un chiarimento. E dopo la conferma dell’incontro tra Meloni e Berlusconi, la Lega ha diffuso una nota in cui si legge che il Carroccio «guarda con estremo ottimismo all’annunciato incontro di domani tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi: l’obiettivo comune di tutto il centrodestra dev’essere quello di rispondere alle aspettative degli italiani, con buonsenso, responsabilità e serietà». Insomma, lo strappo sarebbe in fase di ricucitura. O almeno, un tentativo per riequilibrare e fare chiarezza tra Meloni e Berlusconi ci sarà. L’appuntamento è fissato per le 16.00 di domani, nella sede romana di FdI.
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