Norvegia, altri 4 russi arrestati. Intelligence in allerta: facevano foto e video a luoghi vietati
Cresce la pressione sull’intelligence norvegese dopo i nuovi arresti nei confronti di altri cittadini russi, che sarebbero stati scoperti a fotografare e riprendere luoghi considerati sensibili. A finire in manette stavolta sono stati quattro trentenni, tre uomini e una donna, che sono stati fermati nel Nord della Norvegia con l’accusa di aver fatto foto e video in luoghi vietati. I quattro sono finiti in custodia cautelare in carcere per una settimana, come stabilito dal giudice per il pericolo di fuga. Il caso si aggiunge a quello di altri due russi arrestati la scorsa settimana, quando sono stati scoperti due soggetti che avevano usato droni con videocamera nei pressi di piattaforme petrolifere offshore. In particolare aveva creato allarme l’arresto di un cittadino russo, con doppio passaporto anche israeliano, fermato a Storskog, nell’unico passaggio di frontiera tra Norvegia e Russia. L’uomo aveva con sé una grossa quantità di immagini nei suoi hard disk, alcuni criptati. Tra queste anche foto e video dell’impianto di gas di Karsto a Tysvaer nel Rogaland. L’uomo si trovava nel Paese da agosto e diceva di aver girato tutta la Norvegia come turista. Da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, sulla base delle sanzioni Ue la Norvegia ha vietato l’uso di droni da parte di cittadini russi. Un fenomeno che preoccupa il governo di Oslo, che sia prima che dopo le esplosioni del Nord Stream ha ricevuto segnalazioni di droni avvistati vicino agli impianti petroliferi statali.
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