Passo indietro della Rai sul programma di Fiorello, Fuortes: «Un progetto ancora da definire»
«Il progetto editoriale è ancora in fase di definizione, compresa la sua collocazione nei palinsesti». L’amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes cerca di placare le polemiche nate intorno a Viva Asiago 10!, il nuovo programma mattutino di Fiorello che dovrebbe iniziare a novembre sulle reti Rai. Polemiche tutte interne, che si sono concretizzate con un duro comunicato da parte del comitato redazionale del Tg1 che esprimeva «tutto il suo sconcerto e la sua totale contrarietà nell’apprendere del possibile approdo di un programma satirico di intrattenimento, guidato da Fiorello, al posto di quasi un’ora di programmazione gestita dal Tg1, nello specifico Tg1 Mattina». Viva Asiago 10! avrebbe dovuto esordire sulla rete ammiraglia lunedì 28 novembre, dopo tre settimane di Aspettando Viva Asiago 10! in streaming su RaiPlay per testare il programma. Ma i problemi sono iniziati prima ancora della messa in onda: il sindacato dei giornalisti Rai non sarebbe stato consultato sul cambio di palinsesto che il nuovo morning show di Fiorello avrebbe imposto. Il comitato redazionale ha quindi fatto sapere di non accettare la decisione dei vertici, convocando un’assemblea per giovedì 20 ottobre. «La Rai avrà cura di comunicare il progetto definitivo non appena verrà ultimato – si è affrettato a rassicurare l’ad Fuortes – oltre all’approdo su RaiPlay, è in corso la valutazione sul canale televisivo più adatto ad accogliere il progetto innovativo dello straordinario artista».
Foto di copertina: Ansa/Ettore Ferrari