Le «parole dolci» tra Berlusconi e Putin scuotono l’Ue. Perez (S&D): «Deriva senza precedenti. Ppe pensi bene se sostenere governo italiano»
A intervenire su una delle notizie più delicate della giornata politica italiana è anche Strasburgo. Il gruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici al Parlamento Europeo ha commentato le dichiarazioni di Silvio Berlusconi diffuse poche ore fa da LaPresse sui rapporti che il leader di Forza Italia avrebbe riallacciato con il presidente russo Vladimir Putin. «E’ lecito chiedersi se Weber possa ancora credere sinceramente che il Ppe possa sostenere questa coalizione e questo governo», ha detto la presidente del gruppo Socialisti & democratici, Iratxe Garcia Perez. «Si tratta di una deriva senza precedenti e di un affronto all’Italia e alla nostra Unione. È tempo che il Ppe smetta di sognare ad occhi aperti, guardi ai fatti e torni sul percorso europeista, con chi difende l’Europa e i suoi valori». L’attacco è poi continuato: «Il Ppe continua a dirci che Forza Italia sarà garante di un governo europeista saldamente ancorato ai valori europei e all’atlantismo», ha detto Garcia Perez riferendosi al Partito Popolare Europeo, «mentre lo stesso Berlusconi è orgoglioso di dire ai suoi neoeletti parlamentari che è riuscito a riprendere il suo rapporto con Putin e si vanta di essere il primo tra i cinque amici più cari di Putin». Poche ore fa il leader di Forza Italia ha raccontato di un riavvicinamento con il capo del Cremlino: «Ho riallacciato i rapporti con il presidente Putin, un po’ tanto. Mi ha regalato venti bottiglie di vodka e una lettera dolcissima per il mio compleanno», ha detto. La rivelazione del presidente è andata avanti raccontando del ringraziamento inviato a Putin «con una lettera altrettanto dolce e bottiglie di Lambrusco». E infine: «Sono stato dichiarato da lui il primo dei suoi cinque veri amici».
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