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Usa, il colosso francese Lafarge patteggia 778 milioni per aver fornito sostegno all’Isis

18 Ottobre 2022 - 21:22 Gianluca Brambilla
L'azienda di costruzioni parigina si è dichiarata colpevole di fronte a un tribunale di New York

Il colosso francese delle costruzioni Lafarge, una sussidiaria della società svizzera Holcim, si è dichiarato colpevole di fronte a un tribunale di New York di aver fornito supporto materiale all’Isis. L’azienda francese ha patteggiato di pagare una somma di 778 milioni di dollari per aver mantenuto in funzione una fabbrica in Siria dopo l’esplosione del conflitto nel 2011. Si tratta della cifra più elevata mai pagata da una società per aver sostenuto un’organizzazione terroristica. Dall’udienza di oggi è emerso che Lafarge avrebbe pagato più di 5 milioni di dollari ai leader dello Stato islamico per poter mantenere in funzione lo stabilimento operativo in Siria.

L’inchiesta

Oggi uno dei dirigenti dell’azienda francese, con sede a Parigi, si è rivolto alla corte federale di Brooklyn per chiedere il patteggiamento. L’azienda, però, ci ha tenuto a precisare che «nessuno degli impiegati o dei dirigenti coinvolti nell’operazione lavora ancora per Lafarge o le sue società affiliate». Nella proposta di patteggiamento, l’azienda ha «accettato la responsabilità per le azioni dei singoli dirigenti coinvolti» e, certa della condanna, ha deciso di pagare la somma richiesta dall’accusa. Secondo una ricostruzione del New York Times, Lafarge avrebbe messo a punto un complesso sistema di intermediari e negoziatori per rivolgersi sia all’Isis che ad alcuni affiliati di Al Qaeda in Siria. In cambio di un pagamento in dollari, l’azienda ha ottenuto il permesso di continuare a operare in aree ad alto rischio, contravvenendo a una serie di divieti imposti dal diritto internazionale. Secondo il quotidiano americano, l’unica multa paragonabile a quanto patteggiato oggi da Lafarge è l’accordo stretto nel 2007 tra il Dipartimento di giustizia americano e Chiquita. In quel caso, il noto marchio di alimentari aveva ammesso di aver pagato un’organizzazione terroristica di estrema destra – nota come United Self-Defense Forces of Colombia – per poter proseguire la propria attività commerciale in Sud America.

Foto di copertina: EPA / IAN LANGSDON | Uno stabilimento di Lafarge a Parigi, in Francia

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