Ultimatum di Meloni agli alleati: «Ue e Nato caposaldi: chi non è d’accordo fuori dal governo»
È una reazione nettissima quella di Giorgia Meloni all’ultimo audio intercettato dall’agenzia Lapresse di Silvio Berlusconi sulla guerra in Ucraina e gli attacchi a Volodymyr Zelensky. Alla vigilia dell’inizio delle Consultazioni al Quirinale, in una nota Giorgia Meloni prende una posizione chiara sulla collocazione dell’Italia nell’Ue e nella Nato come «caposaldi: chi non è d’accordo fuori dal governo», recita uno dei passaggi più diretti.
«Su una cosa sono stata, sono, e sarò sempre chiara. Intendo guidare un governo con una linea di politica estera chiara e inequivocabile. L’Italia è a pieno titolo, e a testa alta, parte dell’Europa e dell’Alleanza atlantica. Chi non fosse d’accordo con questo caposaldo non potrà far parte del governo, a costo di non fare il governo. L’Italia con noi al governo non sarà mai l’anello debole dell’occidente, la nazione inaffidabile tanto cara a molti nostri detrattori. Rilancerà la sua credibilità e difenderà così i suoi interessi. Su questo chiederò chiarezza a tutti i ministri di un eventuale governo. La prima regola di un governo politico che ha un forte mandato dagli italiani è rispettare il programma che i cittadini hanno votato».
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