La prima denuncia penale di Amazon contro le recensioni false in cambio di denaro o prodotti gratis
Amazon ha presentato la sua prima denuncia penale contro le recensioni false in cambio di denaro o prodotti gratuiti. Il procedimento punta a «individuare e bloccare operatori che gestiscono più di 11.000 siti web e gruppi social che alimentano il mercato delle false recensioni», come fa sapere il colosso dell’e-commerce. A luglio Amazon aveva annunciato un’azione legale in sette paesi: Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia, Italia, Spagna e Giappone. La denuncia riguarda un broker di recensioni false che ha creato una rete di persone che acquistano i prodotti e pubblicano giudizi a 5 stelle in cambio di rimborsi di acquisti. Un’azione civile è stata invece intentata in Spagna nei confronti di Agencia Rewiews, un altro broker che usa Telegram per non essere rintracciato. «Oltre a queste azioni legali in Europa, Amazon ha incrementato il numero dei casi negli Stati Uniti, già in forte crescita, intentando 10 ulteriori azioni legali contro i broker di recensioni false e altri soggetti che tentano di aggirare i sistemi di controllo di Amazon», si legge nel comunicato di Amazon. Che ha anche inviato lettere di diffida a cinque siti Web con sede in Germania che indirizzavano i visitatori a broker di false recensioni. Da allora tutti e cinque i siti Web hanno firmato una lettera di conferma di cessazione attività.
Leggi anche:
- La maxi-causa di Amazon contro chi pubblica recensioni false per soldi
- Amazon Prime diventa più caro, aumentano gli abbonamenti per l’inflazione: in Italia il rincaro più alto d’Europa
- Su Amazon Prime arriva la seconda stagione di The Ferragnez. Fedez: «Spero che con questa serie si possa normalizzare il tema della psicanalisi»