Covid, in calo l’incidenza ma tre regioni a rischio alto – Il monitoraggio Iss
L’incidenza in calo così come l’indice di contagio Rt e tre regioni a rischio alto. Questi i dati più importanti del monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute sul Coronavirus in Italia. Dati che vedono però anche l’incremento della percentuale di occupazione nelle aree mediche, mentre è stabile quella delle terapie intensive. Secondo i dati dell’Iss l’incidenza dei casi di Covid-19 ogni centomila abitanti scende a 448 dai 504 della scorsa settimana. L’indice Rt invece è ancora sopra la soglia epidemica ma si ferma a 1,27 contro l’1,30 di sette giorni fa. Per quanto riguarda gli ospedali, il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 2,4%. Mentre quello delle aree mediche a livello nazionale sale all’11,0% rispetto al 10% della rilevazione del 13 ottobre. Stabile invece la percentuale di casi rilevati attraverso il tracciamento dei contatti. In base a questi numeri per questa settimana 3 tra regioni e province autonome sono classificate a rischio alto (erano 8 la scorsa settimana). In tutte e tre si verificano molteplici allerte di resilienza. Sedici regioni sono invece classificate a rischio moderato e 3 a rischio basso, una in più rispetto a sette giorni fa. Sono 10 le regioni che riportano almeno un’allerta di resilienza.
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