Tajani chiama Kiev: «La mia prima azione da ministro? Una telefonata per l’Ucraina»
La permanenza alla Farnesina del nuovo ministro degli Esteri Antonio Tajani comincerà con una telefonata al suo omologo ucraino Dmytro Kuleba per esprimere «solidarietà e vicinanza a un Paese invaso dalla Russia che con il sostegno della Nato e dell’Ue sta difendendo la propria indipendenza». Ad annunciarlo è stato Tajani stesso durante lo speciale del Tg4 dedicato al nuovo governo. Le intenzioni del vicepresidente di Forza Italia vanno di pari passo con quelle espresse dalla nuova premier Giorgia Meloni, che ha ribadito che il suo esecutivo offrirà supporto a Kiev nel conflitto contro la Russia, mantenendosi nella linea tracciata da Mario Draghi. Le dichiarazioni di Tajani e Meloni arrivano dopo gli audio del presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi che avevano giustificato le azioni di Putin, ricalcando la propaganda russa secondo la quale lo zar sarebbe intervenuto nel Donbass in aiuto alla popolazione oppressa dal regime ucraino. A causa delle posizioni del Cavaliere, le opposizioni avevano chiesto che Tajani non fosse designato come ministro degli Esteri. Anche alla luce delle sue opinioni in politica estera, Tajani, che è in passato è stato presidente del Parlamento Europeo, è stato definito una garanzia da esponenti del Ppe.
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