Reddito di cittadinanza, Salvini tiene il punto: «Metterlo in pausa e recuperare fondi per lo stop a legge Fornero». Poi annuncia proposta di legge su Imu
Mettere «in pausa» il Reddito di cittadinanza per stoppare la legge Fornero e avviare quota 41 da 61-62 anni. Il vicepremier e ministro delle Imprese del governo Meloni, Matteo Salvini, ribadisce le proposte della Lega su uno dei temi di politica interna più caldi che il nuovo esecutivo sarà chiamato ad affrontare. Il ministro ha confermato quanto già annunciato in campagna elettorale: «Posso dire che i calcoli che stiamo facendo con i tecnici della Lega ci permettono di dire che può essere stoppata la legge Fornero, avviando quota 41 magari da 61-62 anni». Un obiettivo che avrà bisogno di fondi per essere raggiunto e che Salvini ha intenzione di prendere direttamente dal Reddito di cittadinanza. «I soldi li prendi rivedendo il reddito di cittadinanza, che ora è eterno, ma se metti un periodo di pausa recuperi le risorse». Poche settimane prima del voto del 25 settembre, l’attuale vicepremier aveva parlato di «1,3 miliardi di euro» necessari per per azzerare la legge Fornero. «Dove li prendo?», aveva continuato, «tagliando un po’ di furbetti del Reddito di cittadinanza che è percepito da 9 milioni di persone».
E ancora: «Lasciamolo a chi non ce la fa a lavorare. Ma chi lo prende e sta sempre davanti alla Tv e magari da 2-3 anni rifiuta tutte le offerte di lavoro perde qualsiasi privilegio e quei soldi li utilizzo per finanziare l’abolizione della legge Fornero». Poche ore fa, nel suo intervento alla Camera per la fiducia, la presidente della Consiglio ha rimarcato la sua posizione e quella di Fdl sulla misura di sostegno, ribadendo che la «povertà non si combatte con l’assistenzialismo». Nella nuova compagine di governo, toccherà alla ministra del lavoro Marina Elvira Calderone il compito di decidere sulle eventuali modifiche al Reddito. Matteo Salvini ha poi annunciato la sua prima proposta di Legge che depositerà in Senato come ministro del nuovo governo Meloni: «Il Mims (Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili) ha anche la competenza sulla casa e ho l’onore di depositare in Senato una proposta di Legge, la mia prima firma, che prevede l’abolizione dell’Imu per chi ha una casa occupata o inagibile».
«Gli sguardi con Berlusconi? Solo emozione. Non ci dividerete»
Intervenendo a Fuori dal coro su Rete 4 Salvini ha anche commentato le polemiche nate sugli sguardi tra lui e Silvio Berlusconi durante le dichiarazioni alla stampa dopo l’incontro con Mattarella, quando Giorgia Meloni ha dichiarato di essere stata indicata all’unanimità da tutto il centrodestra per formare il nuovo governo. Uno sguardo tra i due che alla luce del clima di tensione registrato nei giorni precedenti, aveva destato tra cittadini e analisti politici non poca attenzione. «Sono anche momenti di emozione, perché prendendo la carica di vice premier, non sempre pensi agli sguardi che stai facendo o con chi ti scambi una stretta di mano», ha spiegato Salvini. «Oggi più volte ci siamo guardati con Giorgia con affetto, lo stesso affetto che ho per Berlusconi, che ha fatto una grande storia in questo Paese, e che ha ancora cose buone da fare». E ha aggiunto: «Non ci dividerete per almeno 5, 10 anni».
Leggi anche:
- La Lega torna alla carica sulla Flat tax e Quota 41: «Al lavoro per cambiare anche il Reddito di cittadinanza»
- La ministra tecnica che dovrà cambiare il Reddito di cittadinanza: Meloni punta su Marina Elvira Calderone
- Matteo Salvini e l’improbabile storia del marocchino con 7 mogli e 8 redditi di cittadinanza
- Così il governo Meloni cambierà reddito di cittadinanza e Superbonus
- Parla la madre di Giorgia Meloni dopo la vittoria della figlia: «Ha fatto tutto da sola. Ora tolga la vergogna del reddito di cittadinanza»