No! L’equipaggio dell’aereo americano P-8 Poseidon non è stato «arrestato in connessione all’esplosione del Nord Stream»
L’equipaggio di un aereo americano sarebbe stato «arrestato» per una vicenda che riguarda «l’esplosione del gasdotto Nord Stream»: questa è la presunta indiscrezione che sta circolando sui social attraverso lo screenshot di un articolo di un sito già noto a Open Fact-checking per i suoi contenuti falsi.
Per chi ha fretta:
- Circola sui social lo screenshot di un articolo, dal titolo: «L’equipaggio del P-8 Poseidon arrestato in connessione con l’esplosione del Nord Stream».
- Il pezzo deriva dal portale RealRawNews, sedicente satirico, che ha uno storico di notizie inventate interpretate come vere dagli utenti (in particolare filorussi).
- Anche in questo caso, non c’è alcun riscontro di questo presunto scoop.
Analisi
«Ci è stato detto che l’equipaggio dell’aereo militare statunitense “P-8 Poseidon” sarebbe stato arrestato, il tutto in connessione con “l’esplosione del gasdotto Nord Stream”. Quindi ora abbiamo il nome “Poseidon” sia per detto aereo che per i siluri del sottomarino russo Belgorod. Siamo stati ripetutamente informati di “significati multipli”». Questo è quanto si legge in un post condiviso su Facebook. I passaggi virgolettati derivano da un articolo, lo stesso che viene screenshottato e allegato al messaggio. Il suo titolo, tradotto dall’inglese, recita: L’equipaggio del P-8 Poseidon arrestato in connessione con l’esplosione del Nord Stream.
Il riferimento è a quanto accaduto lo scorso 26 settembre, quando è stato registrato un «forte calo di pressione» nel gasdotto che trasporta il gas dalla Russia all’Europa passando per la Germania e attraversando il Baltico. Le linee del Nord Stream 1 e 2 hanno subito danni «senza precedenti» nel tratto di mare tra Danimarca e Svezia. I sismologi danesi e svedesi avrebbero registrato nei giorni precedenti due forti esplosioni in mare attorno all’isola danese di Bornholm. Un episodio sul quale sono ancora aperte le indagini, e sul quale si concentrano accuse e congetture. E bufale.
A proposito: l’articolo incriminato risulta pubblicato il 7 ottobre 2022. Nel corpus del testo leggiamo:
I piloti e l’equipaggio di un aereo anti-sottomarino P-8 Poseidon della US Navy che ha sorvolato sezioni ora danneggiate del gasdotto Nord Stream sono stati arrestati giovedì sera dalla fazione costituzionalista dell’esercito americano
Da dove viene questo scoop? Da quello che «fonti di White Hat» avrebbero «rivelato a Real Raw News». Un nome che suona familiare? Se vi siete recentemente imbattuti in qualche bufala, probabilmente sì. Lo avevamo citato poco tempo fa a proposito della falsa notizia sull’arresto dell’ambasciatrice statunitense in Ucraina. Anche in quel caso, chi condivideva gli articoli del portale prendendoli come notizie attendibili aveva probabilmente sorvolato su un disclaimer: «Le informazioni su questo sito Web sono a scopo informativo, educativo e di intrattenimento. Questo sito contiene umorismo, parodia e satira. Abbiamo incluso questo disclaimer per la nostra protezione, sul consiglio del consulente legale».
Non vi è alcuna menzione nei principali mezzi di comunicazione di qualsiasi equipaggio statunitense arrestato in relazione alle esplosioni del gasdotto. Secondo quanto riportato da Reuters, un aereo P-8 Poseidon appartenente alla Marina degli Stati Uniti avrebbe volato sopra il luogo delle esplosioni del Nord Stream dopo che il danno era avvenuto per la prima volta. Si trattava di un volo di ricognizione routinario. Non solo: l’agenzia di stampa del Cremlino, Tass, aveva chiesto conto della presenza del velivolo agli Usa, intervistando il Capitano Tamara Lawrence, portavoce delle forze navali statunitensi Europa-Africa. Questo è quanto si legge nell’articolo.
«L’aereo P-8A Poseidon della US Navy mostrato nei dati di tracciamento ha condotto un volo di ricognizione marittima di routine nel Mar Baltico, non correlato alle perdite dagli oleodotti Nord Stream. Gli aerei da pattugliamento marittimo P-8A Poseidon della US Navy operano spesso da basi aeree di nazioni alleate e partner nell’area operativa della sesta flotta degli Stati Uniti al fine di aumentare la competenza e l’interoperabilità combinata», ha affermato. «La Marina degli Stati Uniti non ha avuto alcun coinvolgimento con le perdite dai gasdotti Nord Stream», ha aggiunto Lawrence, quando gli è stato chiesto se il volo fosse in qualche modo correlato all’incidente.
Conclusioni
L’articolo secondo cui i piloti dell’aereo americano che ha sorvolato il Nord Stream sarebbero stati arrestati veicola una notizia falsa. Non vi è alcun riscontro concreto nelle testate ufficiali. Lo “scoop”, al contrario, è stato pubblicato su un sito che si definisce “di satira”, precedentemente coinvolto in altri casi di fake news e disinformazione.
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