Tragedia a San Severo, figlio con disturbi psichici uccide il padre di 98 anni a coltellate
Un 98enne è stato ucciso a coltellate dal figlio di 57 anni che soffre di una grave forma di schizofrenia paranoide cronica, certificata dal 1993. La vittima, Ennio Pompeo Favilla, è stata colpita al collo e all’addome la scorsa notte all’interno di un’abitazione in pieno centro a San Severo, nel Foggiano. A chiamare i soccorsi sono stati i vicini dopo aver sentito le urla provenire dalla casa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i quali hanno trovato il figlio della vittima in evidente stato di shock con un coltello da cucina insanguinato tra le mani, e il personale del 118. Si tratterebbe dell’arma con cui avrebbe ucciso il padre. Seppur con molte difficoltà, i militari sono riusciti a immobilizzare e disarmare il 57enne facendolo desistere da atteggiamenti minacciosi e ricorrendo alla scarica di avviso del taser. Secondo le prime informazioni, i due vivevano nello stesso palazzo e il figlio vive con una sorella. Il 98enne, al momento dell’omicidio, si trovava da solo nella propria abitazione. Non è la prima volta che il 57enne si rende protagonista di eventi violenti: già nel 2003 aveva ferito in modo lieve uno dei due genitori. Il figlio si trova in carcere.
Leggi anche:
- Andrea Tombolini al Pm: «Ho ucciso perché pensavo di essere malato, provavo invidia per chi stava bene»
- Como, cosa sappiamo del brigadiere che ha sparato al comandante: il ricovero in psichiatria, il giallo delle scritte contro la vittima
- Lampedusa, aperta un’inchiesta per il 28enne sottoposto a Tso scomparso sul traghetto
- Accusato di aver aggredito l’ex compagna, il tennista Kyrgios chiederà l’archiviazione per infermità mentale
- Alessia Pifferi, il gip nega per la seconda volta una consulenza neuroscientifica: «Si è sempre dimostrata consapevole»