Indagini, condanne e conflitti di interesse: la lista scorretta contro i ministri del governo Meloni
Circola online una lista dove i membri del nuovo governo Meloni vengono etichettati come indagati, condannati o che si trovino di fronte a un evidente conflitto di interessi. Tale elenco, con le posizioni contestate, risulta però scorretto e in molti casi vengono citati episodi passati senza però riportare gli eventi successivi che ribaltano le critiche del post.
Analisi
Ecco uno dei post che circolano online con l’elenco dei ministri contestati:
LA LISTA DEL GOVERNO DI ALTO PROFILO
– ECONOMIA: Giorgetti, moglie e socio condannati per truffa.
– ESTERI: Tajani, soldi ai partiti si ma contrario al reddito di cittadinanza quindi soldi al popolo no! – DIFESA: Crosetto, finta laurea è solo diplomato, ha un’azienda che produce ARMI
– INTERNO: Piantedosi, indagato sulla Diciotti.
– AFFARI EUROPEI E PNRR: Raffaele Fitto, condannato nel 2013 in primo grado a quattro anni di reclusione e cinque anni di interdizione dai pubblici uffici per corruzione, abuso d’ufficio e illecito finanziamento ai partiti. La sentenza definitiva non è mai arrivata per prescrizione. Nel 2021 è stato condannato a risarcire circa 500 mila euro alla regione Puglia di cui è stato governatore dal 2000 al 2005 e condannato per falso ideologico, nell’ambito del “caso Rsa” per avere incassato una tangente da parte dell’ imprenditore Angelucci. Gestirà i fondi del PNRR.
– IMPRESE: Adolfo Urso, in rapporti con un fornitore di velivoli in Iran e Libia, condannato grazie ai Servizi segreti.
– AGRICOLTURA: Francesco lollobrigida, cognato della Meloni indagato per corruzione
– AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA: Gilberto Pichetto Fratin Indagato per fallimento Novaceta
– INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI: Matteo Salvini no comment
– LAVORO E POLITICHE SOCIALI: Marina Calderone, il marito è nel CDA DELL’INPS niente conflitto d’interessi?
– ISTRUZIONE E MERITO: Giuseppe Valditara, indagato per il digitale nelle università
– UNIVERSITA’ E RICERCA: Anna Maria Bernini, indagata per concorsi universitari truccati
– TURISMO: Daniela Santanché indagata per reati fiscali aveva solo un piccolo yacth da 400 mila euro non dichiarato.
Bisogna far conoscere questa lista da far conoscere specialmente a coloro che li hanno votati. P.S. dimenticavo il ministro Paolo Zangrillo fratello del più nominato medico Alberto autore del certificato medico per Berlusconi.
Le scorrettezze
La lista non risulta del tutto corretta e presenta delle evidenti forzature, come quella relativa a Giancarlo Giorgetti dove viene associato a un reato compiuto da altri. Nel caso in questione, già citato da Dagospia in una polemica del 2019, la moglie Laura Ferrari venne accusata per truffa a enti pubblici per poi patteggiare. Per quanto riguarda Adolfo Urso, non risultano condanne a suo carico come riportato nel post social.
“Conflitti di interesse” risolti
Non risulta un conflitto di interessi per Marina Calderone in quanto suo marito, Rosario De Luca, ha annunciato il 21 ottobre 2022 le sue dimissioni dal Cda di Inps. Per quanto riguarda Crosetto, nel 2013 venne contestato per aver finto di essere laureato. Il fondatore di Fratelli d’Italia ammise il fatto. In merito all’azienda che produce armi, Crosetto deteneva la carica di Presidente dell’Aiad, la Federazione delle aziende italiane dell’aerospazio e della difesa aderente a Confindustria. Oltre a non risultare possessore di un’azienda di produzione d’armi, ha annunciato le sue dimissioni e la liquidazione di ogni sua società.
Indagati, ma dimenticano l’archiviazione o l’assoluzione
Nella lista si afferma che l’attuale ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sia indagato sul caso Diciotti. Ciò che non viene detto è che a seguito delle indagini non venne processato: la sua posizione è stata archiviata. Raffaele Fitto venne veramente condannato in primo grado nel 2013, ma venne poi assolto in secondo grado con la conferma in Cassazione. L’unico reato contestato per la quale non ottenne l’assoluzione riguardò il falso ideologico, poi prescritto e proseguito in sede civile dove venne condannato in secondo grado a risarcire una somma alla Regione Puglia. Una situazione simile riguarda il cognato di Giorgia Meloni, ossia Francesco Lollobrigida che secondo gli utenti sarebbe stato indagato per corruzione. Ma nel post non si dice che non venne processato in quanto nel 2016 venne richiesta e ottenuta l’archiviazione.
Anche per Gilberto Pichetto Fratin viene riportata un’informazione scorretta. Nel post si sostiene che sia indagato per il fallimento di Novaceta, ci furono 17 condanne in primo grado nel 2019 e un ribaltamento della sentenza in secondo grado nel settembre 2022. Ad oggi non si hanno notizie di una sua condanna. La scia delle informazioni non aggiornate riguardano anche Giuseppe Valditara che, secondo i post, sarebbe «indagato per il digitale nelle università». Anche per lui arrivò l’archiviazione.
Conclusioni
La lista diffusa online non risulta affatto corretta. Oltre ad alcune forzature, vengono omesse molte informazioni riguardo ai guai giudiziari e ai presunti conflitti di interesse dei neo ministri che ribaltano del tutto le loro posizioni citate nei post social. In un articolo dei colleghi di Facta, dove vengono analizzate ulteriori posizioni, si ritiene che l’unica persona indagata sia Daniela Santanchè, ma non si hanno notizie di un suo rinvio a giudizio.
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