Champions League, Inter e Napoli superano la fase a gironi: indolori le sconfitte contro Bayern e Liverpool
Due sconfitte e, nonostante tutto, chiudere la serata di calcio europeo con il sorriso. Inter e Napoli, le due squadre italiane impegnate in Champions League il primo novembre, perdono rispettivamente contro il Bayern Monaco e il Liverpool. I nerazzurri, già sicuri del secondo posto nel gruppo C, escono dall’Allianz Arena con una sconfitta per 0-2. Decidono le reti di Pavard, nella prima frazione, e di Choupo-Moting, nella ripresa. La squadra di Simone Inzaghi, ampiamente rimaneggiata per la trasferta tedesca, adesso può dedicarsi al derby d’Italia, in programma a Torino, alle 20.45 di domenica 6 novembre. I tedeschi, invece, possono crogiolarsi di aver scritto un nuovo capitolo nella storia della competizione: per il secondo anno di fila, il Bayern vince tutte e sei le partite della fase a gironi. Il Barcellona, che porta a casa un buon 2-4 sul campo del Viktoria Plzen, non accede alla fase a eliminazione diretta: terzo posto nel gruppo C e retrocessione in Europa League. Il Napoli esce dall’Anfield con lo stesso risultato dell’Inter: 0-2 contro il Liverpool. La squadra di Luciano Spalletti perde l’imbattibilità stagionale e viene beffata solo sul finale dagli inglesi, da azioni nate su palla inattiva. Tuttavia, i campani chiudono il gruppo A in testa grazie alla differenza reti: al Liverpool, per scavalcare gli azzurri in classifica, serviva vincere con almeno quattro gol di scarto. Reti di Salah all’85’ e di Nunez al 98′. Le prime otto squadre qualificate agli ottavi della Champions League, dunque, sono Napoli, Liverpool, Porto, Bruges, Bayern Monaco, Inter, Tottenham ed Eintracht.
Leggi anche:
- Calcio: tra le polemiche di Conte e la beffa per l’Atletico Madrid, è il Var il protagonista della Champions League
- Rigore, parata, traversa, respinta: l’incredibile ultima azione che ha buttato fuori l’Atletico Madrid dalla Champions League – Il video
- Lo sfottò di Ryanair a Max Allegri: «Non c’è posto in Champions ma c’è sempre posto a bordo»