La Digos individua gli ultrà che hanno cacciato i tifosi dagli spalti di San Siro
La Digos ha individuato alcuni degli ultras che hanno cacciato i tifosi dallo stadio di San Siro durante la ritirata dagli spalti della Curva Nord per l’omicidio di Vittorio Boiocchi. La polizia ha anche dato un nome a un ultras responsabile di aver usato violenza nei confronti di una persona che esitava a lasciare le gradinate. Sono in corso anche approfondimenti su due spettatori che hanno chiamato il 112 per lamentare di essere stati allontanati dagli spalti. Gli agenti stanno esaminando le immagini delle telecamere e cercano anche di rintracciare alcuni degli autori delle segnalazioni sui social per chiarire gli episodi lamentati, su quali al momento non sono state sporte denunce formali. Gli esiti delle verifiche saranno riferiti alla Procura e potranno essere oggetto di avvio delle procedure per l’emissione di provvedimenti di Daspo.
Leggi anche:
- Estorsioni per i biglietti, racket dei parcheggi e intercettazioni di Boiocchi: l’inchiesta sugli affari sporchi degli ultrà dell’Inter
- Inter, tifosi cacciati dallo stadio, la nota della società: «Condanniamo con fermezza qualsiasi episodio di violenza»
- Inter-Sampdoria, la denuncia dei tifosi: «Calci, spintoni e bambini in lacrime. Costretti a lasciare gli spalti per il tributo a Boiocchi»
- Vittorio Boiocchi, chi era l’ultrà dell’Inter ucciso a Milano: l’agguato e la fuga di due persone in scooter
- Sparatoria a Milano, ucciso in strada lo storico capo ultrà dell’Inter (pluripregiudicato) Vittorio Boiocchi