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La trattativa di Elon Musk con Stephen King sulla spunta blu di Twitter: «20 dollari è troppo? Facciamo 8»

01 Novembre 2022 - 19:30 Massimo Ferraro
Lo scrittore aveva contestato l'intenzione del nuovo proprietario del social di imporre un abbonamento ai profili verificati: «Col ca***o, dovrebbero pagare me»

Quando Elon Musk – che ha appena acquistato Twitter diventandone amministratore unico – ha risposto alla lamentela di Stephen King sulle spunte blu a pagamento, ha involontariamente anche confermato le indiscrezioni di The Verge sul nuovo piano di abbonamenti che il patron di Tesla starebbe progettando per il social dell’uccellino blu. Musk vorrebbe ampliare i servizi offerti da Twitter Blue, che ora costa 5 dollari al mese e offre a chi si iscrive alcune funzionalità in più. Il nuovo programma Premium dovrebbe costare il quadruplo e consentire a chi ha la spunta blu di utente verificato di mantenerla. Ma il maestro dell’horror ha chiaramente fatto intendere che non ha nessuna intenzione di pagare per questo servizio. «Venti dollari al mese per tenere la spunta blu? Col ca**o, dovrebbero pagare me. Se dovessero istituire questa cosa, sparirò come la Enron», ha scritto King, riferendosi all’azienda statunitense che fallì improvvisamente nel 2001. Allo scrittore, che già nel 2020 aveva annunciato il suo addio a un altro popolare social, ha risposto direttamente Musk, intavolando una trattativa per convincerlo a rimanere. «Le bollette vanno pagate in qualche modo», scrive il 51enne pluri-miliardario, «Twitter non può fare affidamento solamente sugli inserzionisti. Cosa ne dici di 8 dollari al mese?». La controproposta è piaciuta così tanto allo stesso Musk, che più tardi ha twittato ancora, stavolta per mettere nero su bianco prezzi e servizi offerti dal nuovo abbonamento. «L’attuale sistema di Twitter che divide in signori e contadini tra chi ha e chi non ha il profilo verificato è una stron***a. Potere al popolo! Spunta blu a 8 dollari al mese», ha cinguettato il patron di Twitter, spiegando poi che il prezzo verrà modulato in ogni paese a seconda del potere di acquisto, e consentirà di avere la priorità nelle risposte, nelle menzioni e nella ricerca, di pubblicare video e audio lunghi e di vedere la metà degli annunci.

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