«Stay-at-home girlfriend»: cosa c’è dietro il popolare trend di TikTok che promuove la vita da casalinga
Sono donne, sono giovani, la loro vita scorre in gran parte tra le mura domestiche. Badano alla pulizia della casa, preparano la cena al loro compagno, e nell’attesa si ricoprono di unguenti per avere una pelle luminosa. Si definiscono «stay-at-home girlfriends» e, nonostante non esista una definizione ufficiale per la categoria, l’etichetta lascia inferire che non debbano lavorare perché il loro partner guadagna abbastanza da mantenerle. Contrariamente a quanto lascerebbe supporre l’annoso stereotipo, si tratta di un fenomeno che sta riscoprendo la sua attualità. Su Tiktok l’hashtag #stayathomegirlfriend vanta oltre 134 milioni di visualizzazioni.
Il trend che spopola sui social
I contenuti si somigliano tutti. In una sorta di lockdown perenne, le creator accompagnano gli spettatori nella loro giornata tipo: sveglia, bibitone energetico, camera da letto rigovernata, qualche minuto di yoga, diario, spesa, spadellate tra i fornelli prima che la dolce metà faccia ritorno. Anche se c’è chi ironizza sul fatto che sembrino tenute in ostaggio dai fidanzati di turno, le protagoniste ostentano soddisfazione per le loro scelte. «Quando passi da lavorare 70 ore a settimana e vivere in un freddo appartamento merd*so a essere una STAY AT HOME GIRLFRIEND che indossa ciabatte da 1.000 dollari, è pazzamente innamorata, e le uniche cose che ha in agenda sono andare a Pilates, ordinare la cena e fantasticare su quando sarai engaged (ovvero quando il tuo bello ti chiederà di sposarti, ndr)», si legge nella didascalia di un video dove una ragazza canta mangiando patatine sul divano. 1.3 milioni di likes. Il fascino di una vita libera da incombenze, dedita unicamente alla cura di sé e dei propri hobby, senza alcuna preoccupazione economica, è comprensibile. C’è chi sembra abbracciare consapevolmente questo stile di vita: «Odio lavorare. Odio il fatto che gli uomini abbiano perso il loro istinto a proteggere e offrire. Odio quanto le donne siano esauste di questi tempi. Voglio solo diventare una moglie casalinga, prendermi cura di me, avere una piccola bambina e sentirmi rilassata e felice», si legge in questo TikTok.
@septoctnov Shoutout my mans #stayathomegirlfriend #PlutoTVDecades #BetterTogetherChallenge #fyp #sahm ♬ sound ni grace – BENGBENGMARCOS
Pro e contro
Ma tra un frappuccino di Starbucks e una maschera contro i punti neri emergono le prime crepe. «Vado a fare i miei stupidi esercizi in palestra così il mio stupido ragazzo ricco non mi lascerà», scherza questa utente. Un’altra sembra risponderle direttamente: «Ogni volta che vedo i video di queste “stay at home girlfriends” mi chiedo: cosa succederà quando vi lascerete? Non c’è nemmeno un contratto, come nei matrimoni, che potrà proteggerle. Ho paura per loro». La tiktoker Haley Baylee, in diversi video sul suo profilo, ironizza sulla mancanza di indipendenza di chi sceglie di affidarsi totalmente al proprio partner per mantenersi. Chiude gli occhi sulle tracce dell’amante trovate in casa, indossa i tacchi per compiacere il ragazzo che la vedeva «appesantita», si dedica ossessivamente alla skincare e alle lampade («William mi ha detto chiaramente che mi lascerà per una ragazza più giovane, quindi è importante» sottoporsi ai trattamenti). Tutto nell’attesa di un uomo che alla fine non rincasa.
@haleyybaylee #dayinmylife ♬ Aesthetic – Tollan Kim
Una scelta a prova di zoom?
La linea tra chi biasima la scelta di rimanere a casa e chi ostenta la propria soddisfazione non è così netta come sembra. Lo scorso 21 settembre, la creator @kendelkay (orgogliosa “stay at home girlfriend“) ha pubblicato un vlog in cui raccontava la sua routine quotidiana. Una clip rilassante e patinata come le altre, che dipingeva una vita ideale. A un certo punto, però, impugna il suo diario e inizia a scrivere i suoi pensieri (imprescindibile step nella routine di ogni “stay at home girlfriend” degna di questo nome). Proprio questo momento è stato cristallizzato in uno screenshot dalla creator @1000mgibuprofen, che sostiene di aver bloccato il video perché «curiosa di sapere cosa avrebbe potuto pianificare». Osservando il fermo immagine, si è resa conto che Kendal aveva annotato alcune riflessioni su se stessa e aveva elencato i seguenti pensieri: «insoddisfatta del mio aspetto», «stagnazione nella mia carriera/soddisfazione/appagamento» e «mancanza di vita sociale divertente/eccitazione». Un’interiorità fortemente stridente con il TikTok apparentemente sereno e curato nei minimi dettagli che Kendal aveva originariamente postato.
Il rischio di co-dipendenza
Sembra scontato ribadire che lasciare il proprio lavoro e rimanere ad occuparsi delle faccende domestiche sia una scelta altrettanto legittima di quella che punta abbracciare un’iper-produttività frenetica nell’ottica del «girl-bossing» (e alla quale spetta a sua volta la sua nutrita fetta di hashtag e likes). Normalizzare la dipendenza finanziaria dal proprio partner, tuttavia, potrebbe spianare la strada a derive rischiose. «La co-dipendenza riguarda una persona che dipende da un’altra al punto da essere controllata o manipolata da quella persona», ha spiegato la terapista relazionale Vera Heck. «Come un alcolizzato dipende da una sostanza, il codipendente dipende dalla persona e la loro relazione», ha aggiunto. La vera sfida sarà trovare il modo guarire l’insofferenza crescente nei confronti dei ritmi convulsi della società moderna senza perdere la propria libertà. Ma per questo, aspettiamo il prossimo trend.
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