Usa, utili record per i colossi del petrolio e del gas: 60 miliardi di dollari in 3 mesi
Quasi 60 miliardi di dollari in tre mesi. Sono gli utili accumulati dai colossi del petrolio e gas statunitensi Exxon Mobil e Chevron, e dalle europee Shell, Total Energies e BP grazie all’exploit dei prezzi delle materie energetiche. Quattro di questi gruppi, escludendo BP, secondo quanto riportato da Il Sole 24 ore, hanno inoltre stanziato nell’arco del 2022 almeno 100 miliardi di dollari sotto forma di pagamenti a investitori. Cifre da capogiro che non hanno lasciato indifferente il presidente Joe Biden che ha dichiarato che «negli ultimi sei mesi, sei delle maggiori compagnie petrolifere hanno realizzato più di 100 miliardi di utili», sottolineando che «dare i profitti agli azionisti non è la stessa cosa che abbassare i prezzi per le famiglie». Ma Darren Woods, Ceo di Exxon, ha subito replicato al presidente statunitense: «Ci sono discussioni negli Usa sulla restituzione di alcuni profitti della nostra industria alla popolazione, ed è quello che stiamo facendo con i dividenti trimestrali». Anche Mike Wirth, chief executive di Chevron, ha invece replicato alle critiche sottolineando che «dopo anni di scarsi rendimenti legati a politiche ambientali ci sono stati tempi brutti, per due anni abbiamo sofferto enormi perdite: i momenti felici, come quelli difficili, non durano», e definendo «miope» chi pensa di introdurre dei limiti agli investimenti nel settore. Al balzo dei profitti, infatti, hanno contribuito i record di raffinazione, produzione ed export. E l’implementazione delle esportazioni di Gnl verso l’Europa, per le società statunitensi, rappresenta ulteriore oro colato. Sinora i fatturati di Exxon sono balzati a 112 miliardi (+54% rispetto all’anno precedente), mentre quelli di Chevron hanno raggiunto quota 656,64 miliardi (+49%).