Egitto, faccia a faccia Meloni-al Sisi per un’ora. La premier: «Forte attenzione su casi Regeni e Zaki»
Nell’incontro a Sharm El-Sheikh tra Giorgia Meloni e il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi, la premier ha sottolineato la forte attenzione dell’Italia sul rispetto dei diritti umani e sui casi di Giulio Regeni e Patrick Zaki. Lo fa sapere Palazzo Chigi al termine del bilaterale tra i due capi di Stato, che si è svolto a margine della Cop27, il vertice sul clima organizzato dalle Nazioni Unite. «L’incontro ha toccato la questione dello studente italiano Regeni e della cooperazione per raggiungere la verità e ottenere giustizia», ha confermato all’Ansa Bassam Radi, portavoce del presidente egiziano. Durante l’incontro, durato circa un’ora, Al Sisi e Meloni hanno parlato di approvvigionamento energetico, fonti rinnovabili, crisi climatica e immigrazione. Pur mantenendo forti legami commerciali, il rapporto tra Italia ed Egitto si è incrinato negli ultimi anni proprio in seguito alla morte di Giulio Regeni, il ricercatore italiano ucciso a Il Cairo nel 2016. Al Sisi ha auspicato che l’incontro di oggi con Meloni possa dare «nuovo impulso» alle relazioni fra Roma e Il Cairo, che «si basano su profondi legami storici con dimensioni politiche, economiche, di sicurezza e culturali».
Foto di copertina: ANSA | La presidente del Consiglio Giorgia Meloni stringe la mano al presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi. A destra il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres
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