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Omicidio Meredith, l’attacco dell’avvocato di Sollecito: «Rudy Guede va espulso dall’Italia»

07 Novembre 2022 - 13:31 Redazione
Per l'avvocato dell'ivoriano le affermazioni di Luca Maori sono false poiché «Guede è titolare di permesso di soggiorno»

A circa 15 anni dal delitto di Perugia in cui fu uccisa Meredith Kercher, l’avvocato difensore di Raffaele Sollecito – assolto insieme ad Amanda Knox dall’accusa di aver partecipato all’omicidio – ha ribadito che Rudy Guede deve essere espulso dall’Italia. Per Luca Maori infatti «È grave» che l’ivoriano, unico condannato per il crimine e che da poco ha terminato di scontare la condanna a 16 anni di reclusione, «possa legittimamente rimanere nel nostro territorio nazionale». «Sono convinto, anche per onorare la memoria della povera Meredith Kercher – aggiunge -, che questo individuo che tanto scompiglio e dolore ha creato nelle famiglie Kercher, Sollecito e Knox e tanti danni di immagine ha arrecato alla città di Perugia e all’Italia intera, debba definitivamente essere allontanato dal territorio italiano».

Nella dichiarazione diffusa oggi, lunedì 7 novembre, l’avvocato ha sottolineato come la legge italiana non conceda il permesso di soggiorno a persone che abbiano commesso reati gravi, in particolare l’omicidio volontario. «Guede non ha un permesso di soggiorno in quanto il suo originario è scaduto. Gli è stato concesso una volta scarcerato, uno temporaneo per dargli modo di usufruire dell’affidamento in prova, permesso che non è più valido e, pertanto, se non revocato ciò dovrà essere disposto immediatamente perché ormai Guede è un soggetto libero, peraltro senza permesso di soggiorno, che non potrà mai essergli concesso, e, quindi dovrà essere espulso».

Dopo aver accusato le Autorità del luogo di residenza di Guede di «commetterebbero un evidente omissione» qualora l’ivoriano non dovesse essere espulso dal territorio nazionale, Maori ha inoltre respinto le affermazioni dello stesso sulla sua estraneità ai fatti di Perugia. «Non è assolutamente vero quello che afferma e cioè di essere il capro espiatorio perché “povero nero”. Guede era al tempo – prosegue – tutto tranne che povero; era infatti stato affidato a una famiglia molto abbiente di Perugia ed ha avuto tutte le possibilità di vivere in maniera più che dignitosa se non agiata, fare sport, studiare, svolgere qualsiasi attività di suo piacimento. In altri termini lo stesso ha avuto più chances di affermarsi rispetto al 95% dei ragazzi bianchi della città di Perugia».

Legale Guede: «Ha il permesso di soggiorno»

Tempestiva la risposta del legale di Rudy Guede alle affermazioni fatte in queste ore dall’avvocato di Raffaele Sollecito che ha accusato l’ivoriano di non essere in regola con i documenti per poter rimanere nel territorio nazionale. «La posizione di Rudy Guede è regolare», ha affermato Fabrizio Ballarini, citato dall’ANSA. «Guede è titolare di permesso di soggiorno». Poi l’accusa: «Le informazioni in possesso dell’avvocato Luca Maori, quindi, non sono corrette così come le sue affermazioni».

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