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No! Questo video su un “maiale nazista ucraino” non è stato realizzato da una TV israeliana

08 Novembre 2022 - 10:23 Ludovica Di Ridolfi
Non risultano emittenti israeliane collegate al logo visibile nella clip. La paternità dell'opera è stata al contrario rivendicata da una fumettista russa

Negli ultimi giorni è diventato virale il video di un’animazione in 3D che dura circa tre minuti. Protagonista è un maiale che bussa alle porte dell’Europa: ha svastiche e simboli nazisti tatuati sul fianco sinistro, e la bandiera dell’Ucraina su quello destro. In alto a destra, è presente un logo: “INN”. Quello che secondo molti utenti sarebbe riferibile a un’emittente televisiva israeliana.

Per chi ha fretta:

  • Circola sui social un video virale che mostra un maialino, disegnato in 3D, con tatuaggi nazisti tatuati su un fianco e la bandiera ucraina tatuata sull’altro.
  • L’animale bussa alle porte dell’Ue per venire accolto, ma quando la richiesta viene accettata inizia la sua decaduta, fino a che non viene salvato da un orso russo.
  • La clip è stata attribuita a un’emittente israeliana, e la prova sarebbe nel logo che figura in alto a destra.
  • Non risultano emittenti israeliane collegate al logo visibile nella clip. La paternità dell’opera è stata al contrario rivendicata da una fumettista russa.

Analisi

Nella clip sopracitata, la richiesta del suino di entrare nell’Unione viene infine accolta. Vediamo l’animale venir preso in braccio da un angelo e volare all’interno del territorio europeo. Ma al breve volo segue un rovinoso schianto sulla terraferma, e tutte le presunte conseguenze a cui andrebbe incontro l’Ucraina entrando nell’Ue. Il povero maialino inizia a bere, ad autodistruggersi (mentre tenta di distrarsi disegnando svastiche su muri e monumenti), fino a che un orso con la bandiera russa sul braccio non lo raccoglie per riportarlo fuori dai confini contrassegnati dalla bandiera blu a stelle gialle. «Ciò che l’Europa supporta deve rimanere in Europa», recita un messaggio conclusivo. Curiosamente, viene scritto in inglese e in russo (non israeliano). Alla fine, appare un logo in cui leggiamo: INN Channel.

Il video è diventato presto virale. «E pensare …..che é stato realizzato dal canale televisivo Israeliano INN!», scrive ad esempio quest’utente. «Il canale televisivo israeliano INN ha diffuso un cartone animato choc sull’Ucraina con il messaggio: “Ciò che l’Europa sostiene dovrebbe rimanere in Europa”. Sicuramente il video creerà molta indignazione nelle mandrie di bovini “slava ucraini” proprio perché mette a nudo ciò che è e sarà l’Ucraina», aggiunge quest’altra. «Il canale con tutta la sua redazione è nell’elenco del Mirotvorets (siamo sicuri) e probabilmente inizierà presto a scusarsi e a parlare degli errori dei singoli collaboratori, ma la vignetta è già diventata virale, guadagnando slancio e visualizzazioni online», conclude questo terzo utente.

Un canale israeliano?

Cerchiamo innanzitutto di fugare dubbi sull’esistenza di un canale israeliano denominato “INN”. Da una prima ricerca, risulta che effettivamente a stazione israeliana Arutz Sheva (Canale 7) usa l’abbreviazione INN (Israel National News, in inglese). Il logo che appare sul loro sito, tuttavia, sembra diverso da quello osservato nel cartone dei maiale: blu e bianco il primo, con a fianco una grafica che simboleggia il numero 7, rosso e spartano il secondo.

Anche il collegamento con l’emittente Israeli Now News è da escludere, come dimostra lo screenshot sottostante.

Una somiglianza maggiore, se proprio abbiamo scordato gli occhiali a casa, è riscontrabile nel logo di un canale indiano, Indian News Network. Ma siamo comunque lontani dalla verità.

La diffusione del cartone

Allora, da dove esce la clip incriminata? Cercando per parole chiave in lingua russa, è possibile approdare a un messaggio dell’11 ottobre 2022, su un canale Telegram in lingua russa, il cui nome tradotto fa riferimento al maiale in questione. In questo caso però non appare il logo INN rosso nell’angolo destro o i sottotitoli in russo. A parte questo dettaglio, la sequenza è identica a quella del video virale. E c’è di più: il maialino protagonista della clip sembra essere la mascotte del canale, apparendo in svariati messaggi che hanno iniziato ad essere diffusi sin dallo scorso agosto.

Il 12 ottobre, l’animazione diffusa da СВО – Свинка В Обмороке è stata pubblicata in forma modificata dal canale Telegram in lingua ebraica INN: אוּקרוֹנַאצים. Stavolta, vediamo apparire il logo. Questa versione del video animato è stata condivisa anche dai media del Cremlino, mentre il canale Telegram è stato presentato come uno dei canali televisivi israeliani. Il canale Telegram INN: אוּקרוֹנַאצים pubblica post principalmente in ebraico, sebbene occasionalmente si trovino anche post in lingua russa e lo stampo risulti essere filo-Mosca. Nel post di saluto per gli abbonati che vivono in Russia, infatti, viene menzionato che il canale appartiene a “israeliani antifascisti” che «ricordano la storia» e sostengono «l’operazione speciale Z».

L’origine dell’opera

A chi attribuire, però, la paternità dell’opera in questione? Una cosa sembrerebbe certa: non a qualche presunta emittente israeliana. L’editore e CEO di Arutz Sheva, Uzi Baruch, ha pubblicato un articolo in cui nega categoricamente di avere qualcosa a che fare con questo video. Chi ne ha rivendicato la paternità, d’altro canto, è una fumettista russa di nome Evgenia, originaria dell’area di Krasnodar (nella Russia meridionale). Le sue dichiarazioni sono state condivise su un altro canale Telegram in lingua russa, SHOT, e rilanciate anche su “Painted Pig”.

«La ragazza ha vissuto a lungo negli Usa (si è trasferita lì a 16 anni), ma dopo il Maidan in Ucraina è tornata nella Federazione Russa: dice che negli States ha cominciato a riversarsi troppo odio verso la Russia. Ora Evgenia si è posta l’obiettivo di “portare la verità in Occidente”», si legge nel messaggio inviato su Telegram in allegato all’intervista. Che svela anche un retroscena: «La fumettista sta preparando la prossima serie sull’amicizia tra l’orso russo e il bisonte bielorusso». Le sue parole vengono alternate alle immagini di quello che sembra essere un software di editing, contenente il maialino e le porte dell’Ue.

Conclusioni

Nonostante le caption che hanno accompagnato la diffusione del video virale, la clip che mostra un maiale che bussa alle porte dell’Ue non è stata prodotta o diffusa da un’emittente israeliana. A rivendicarne la paternità è stata una fumettista russa di nome Evgenia, mentre l’editore e CEO del canale a cui la clip era stata inizialmente attribuita ha categoricamente smentito qualsiasi legame con il materiale.

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