Archeologi, bibliotecari, restauratori. Il ministero della Cultura lancia oltre 500 nuove assunzioni – Chi, come e quando
«Nuove energie per il ministero della Cultura: con il bando per oltre 500 funzionari tecnici dei beni culturali cominciamo a lavorare per rafforzare la pianta organica». Ad annunciarlo è il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che ha aperto a un aumento del personale che opera nel suo dicastero. «Le porte dell’amministrazione si aprono così all’immissione in ruolo di professionisti altamente specializzati, che porteranno linfa vitale nella tutela e nella valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale italiano – ha aggiunto il ministro – Auguro in bocca al lupo a quei tanti giovani che si cimenteranno in questa prova: c’è bisogno di voi».
La carica dei 518
Il bando del concorso è già stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale e sul sito del ministero, dove si precisa che le posizioni aperte sono esattamente 518. Si tratta di un concorso per titoli ed esami, finalizzato all’assunzione – a tempo pieno e indeterminato – di personale non dirigenziale. La ripartizione delle posizioni aperte è la seguente: 268 nuovi posti da funzionario archivista di Stato, 130 posti da bibliotecario, 15 posti da restauratore conservatore, 32 posti da architetto, 35 posti da storico dell’arte, 20 posti da archeologo, 8 posti da paleontologo, 10 demoetnoantropologo. Il termine ultimo per presentare la domanda – esclusivamente per via telematica – scatta alle 23:59 del 9 dicembre. Tutti gli aggiornamenti sul bando saranno pubblicati nell’apposita sezione del sito del ministero.
Foto di copertina: ANSA / CIRO FUSCO | Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano
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