Il cadavere di un neonato di 20 giorni ritrovato su un barchino soccorso a Lampedusa
Un neonato di 20 giorni, originario della Costa d’Avorio, è stato trovato morto su un barchino con a bordo 36 persone, fra cui 9 donne e 2 minori a Lampedusa. I medici, presenti al molo Favarolo durante lo sbarco, hanno ispezionato il corpo del neonato e hanno riferito che il decesso corrisponde a quanto dichiarato dalla madre al momento del soccorso. Ovvero che il neonato soffriva di problemi respiratori. Il cadavere è stato portato nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana. La mamma 19enne del bambino è stata invece trasferita, così come i compagni di viaggio, all’hotspot di contrada Imbriacola. Il piccolo, assieme alla mamma , era partito alle ore 4 di ieri mattina da Mahres in Tunisia. Aveva sofferto di disturbi respiratori e i genitori speravano di arrivare in Italia per farlo curare. Il padre è rimasto in Tunisia. Il decesso è avvenuto per ipotermia a causa delle condizioni di fragilità del neonato. La Procura di Agrigento, con il suo facente funzioni Salvatore Vella, ha disposto il nulla osta alla sepoltura del cadavere.
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