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No! Questo volantino non riporta dati corretti e veritieri sui vaccini anti Covid-19

12 Novembre 2022 - 00:27 Antonio Di Noto
Non solo volantini, il messaggio è stato veicolato anche tramite manifesti sparsi sia per Milano che in altre città italiane

Negli ultimi giorni hanno iniziato a ad apparire per le strade di Milano dei volantini che avvisano chi li legge dei «tremendi eventi avversi da vaccino». Sui manifesti sono riportate le cifre dei danni collaterali e dei decessi dovuti ai vaccini. Anche se non viene specificato, si sottointende che si tratti dei vaccini contro il Covid-19. Si parla di oltre 2 milioni di segnalazioni di eventi avversi e oltre 50 mila decessi. Viene anche citata la fonte dalla quale i dati proverrebbero, ovvero il monitoraggio Eudravigilance del 20 agosto 2022.

Per chi ha fretta:

  • A Milano sono apparsi dei volantini dove si afferma che i «vaccini» avrebbero causato oltre 2 milioni di “eventi avversi” e più di 50 mila decessi.
  • Nel volantino si riporta come fonte i rapporti di Eudravigilance.
  • I dati dell’Eudravigilance riguardano casi sospetti e non accertati. Di fatto, come dichiarato nei rapporti, ciò non significa che i vaccini siano la causa degli eventi segnalati.
  • I dati nel volantino sono sovrastimati rispetto a quelli ufficiali.

Analisi

Riportiamo di seguito la foto di uno dei volantini diffusi nella città di Milano:

Sei sicuro che la nostra salute sia la loro priorità?

Migliaia di morti per malori improvvisi, miocarditi ed eventi avversi di ogni genere.

Dati europei ufficiali Eudravigilance al 20/9/22*

2.003.930 segnalazioni di effetti avversi

51.100 decessi

*numeri ufficiali sottostimati perché derivanti da FARMACOVIGILANZA PASSIVA.

Eventi avversi da vaccino

Siamo stati ingannati?

In evidenza ci sono le domande: «Sei sicuro che la nostra salute sia la loro priorità?»; e sotto «siamo stati ingannati?». Tra le due si legge: «Migliaia di morti per malori improvvisi, miocarditi ed eventi avversi di ogni genere». Segue la fonte, e poi i dati: «2.003.930 segnalazioni di effetti avversi. 51.100 decessi. Effetti avversi da vaccino». Infine, nella fascia rossa a piè di pagina appare la Url di una pagina web del sito Piazzafontana.net dove i dati europei vengono confrontati con quelli dell’Aifa, sostenendo che quelli italiani siano sottostimati rispetto a quelli di Eudravigilance.

Un manifesto

Attraverso ulteriori ricerche, riscontriamo che esiste una versione del volantino in formato manifesto:

Ancora un altro esempio:

Il seguente viene localizzato a Roma:

La campagna attuata, di fatto, risulta di particolare dimensione e diffusione:

I dati ufficiali

Per verificare la veridicità del volantino, abbiamo innanzitutto consultato i dati che vengono citati. L’Eudravigilance è il sistema di analisi e raccolta dei dati dell’Ema, la European Medicine Agency (ne abbiamo parlato qui e qui). Il rapporto più recente risale ad ottobre, dove vengono conteggiate le segnalazioni di effetti avversi per ogni tipo di vaccino contro il Coronavirus. Il totale delle segnalazioni si attesta 1 milione 546 mila e 166. Un numero alto, e dello stesso ordine di grandezza di quello presentato nel volantino, ma comunque minore. Per quanto riguarda i decessi dichiarati, il rapporto ne segnala 11 mila 260. Molti meno di quelli indicati nel volantino.

Anche se minori di quelle indicate nel volantino, queste cifre, sarebbero comunque alte a fronte delle 911,7 milioni di dosi somministrate nell’Unione Europea. Si tratterebbe, infatti, di un evento avverso ogni 589,7 dosi. E di un decesso ogni 81 mila. Va notato, poi, come, nonostante il rapporto analizzato da Open Fact Checking sia più recente di due mesi rispetto a quello citato dal volantino, le cifre siano di gran lunga minori. Fatto che prova la falsità di quelle citate nei foglietti distribuiti a Milano.

Correlazione non implica causalità

Un fattore ancora più importante, però, sono gli avvisi che appaiono nella pagina di accesso ai rapporti. Viene innanzitutto evidenziato che quelli riportati non casi accertati, ma di «sospetti effetti collaterali», ovvero, continua l’Ema, «eventi medici che sono stati osservati dopo l’assunzione di un farmaco, ma che non sono necessariamente causati dal farmaco». Sempre nelle informazioni chiave, si legge che le «informazioni sui sospetti effetti collaterali non dovrebbero essere interpretate come la prova che il farmaco in questione o il suo principio attivo causano tali effetti o che questi non siano sicuri da utilizzare». Infine, è importante notare che, ad oggi, non esistono casi di morte confermati che siano stati causati solo dall’assunzione del vaccino. Per quanto riguarda la gravità degli effetti collaterali, invece, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) fa notare che: «Effetti avversi seri, o di lunga durata dei vaccini contro il Covid-19 sono possibili, ma estremamente rari», il che significa che la stragrande maggioranza degli effetti avversi indicati dall’Ema e nel volantino corrispondono ai più comuni: spossatezza e dolore nel punto dell’iniezione.

Conclusioni:

Dei volantini e i manifesti riscontrati per le strade di Milano e di altre città insinuando il dubbio: «Siamo stati ingannati? Sei sicuro che la nostra salute sia la loro priorità?». Le domande provocatorie si riferiscono ai vaccini anti Covid, che avrebbero causato oltre 2 milioni di effetti avversi e più di 50 mila decessi. Oltre al fatto che le cifre non corrispondano a quelle ufficiali, viene omesso che il conteggio avviene sulle segnalazioni, senza che tra queste e i vaccini sussista un rapporto di causalità.

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