Ankara, l’incontro top secret tra i capi dell’intelligence di Usa e Russia. «Ma non si è parlato di negoziati sull’Ucraina»
I capi dell’intelligence russa ed americana si sono incontrati oggi, lunedì 14 novembre, nella capitale turca Ankara. Lo ha confermato un portavoce della Casa Bianca, dando seguito all’indiscrezione pubblicata questa mattina dal giornale russo Kommersant. A guidare la delegazione Usa nella capitale turca è stato il capo della Cia William Burns. Dall’altra parte del tavolo, aveva anticipato Kommersant, il capo dei servizi d’intelligence internazionali di Mosca Sergei Naryshkin. Nel confermare la notizia, la Casa Bianca ha però precisato che l’obiettivo dell’incontro è stato quello di «mettere in guardia Mosca contro l’uso delle armi nucleari in Ucraina». Il Consiglio per la sicurezza nazionale ha aggiunto che il faccia a faccia «non era in nessun modo volto a negoziare o a discutere qualsiasi soluzione del conflitto in Ucraina», e che Kiev era stata informata in anticipo dell’incontro. Con la delegazione del Cremlino, Burns avrebbe anche sollevato il caso degli americani detenuti in Russia, tra cui la cestista Brittney Griner.
A quasi nove mesi dall’inizio della guerra, lo scorso 24 febbraio, Russia e Ucraina continuano a escludere negoziati diretti per mettere fine alle ostilità, ma nelle ultime settimane si sono infittite le indiscrezioni su possibili pressioni americane sull’alleato di Kiev perché ammorbidisca la sua posizione e acconsenta – dopo essersi assicurata una serie di vittorie strategiche – a riaprire la via negoziale.
Foto: EPA/Chris Kleponis/POOL – Il direttore della Cia William Burns
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