Caso Gemmato, Conte contro il governo: «FdI e Meloni sempre ambigui nei mesi duri del Covid»
«Nonostante la retromarcia, è gravissima la presa di posizione del sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, che ha messo in discussione l’utilità dei vaccini nel contrasto al Covid-19». Così il presidente del M5S Giuseppe Conte in una nota. «Tale esternazione comunque non è casuale – ha aggiunto -: il sottosegretario ha alle sue spalle un partito, Fratelli d’Italia, e una leader, Giorgia Meloni, che nei mesi più duri della pandemia si sono dimostrati sempre ambigui e irresponsabili rispetto a scelte prese in base a criteri di scientificità, proporzionalità e adeguatezza».
Il caso
Nel corso della trasmissione di Rai2 Restart, andata in onda il 14 novembre, il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha messo in dubbio l’efficacia dei vaccini anti Covid-19. L’esponente di Fratelli d’Italia ha contestato l’affermazione di Aldo Cazzullo «senza vaccini sarebbe stato magari peggio», facendo intendere che non vi siano prove a sostegno della stessa: «Questo lo dice lei, non abbiamo l’onere della prova inversa… Ma io non cado nella trappola di schierarmi a favore o contro i vaccini». Il sottosegretario ha poi rettificato le sue parole.