Fabrizio Corona porta in tribunale Meta: «Riaprite subito in mio profilo Instagram»
L’ex agente fotografico Fabrizio Corona ha chiesto un provvedimento urgente al Tribunale di Milano affinché imponga a Meta di riaprire il suo profilo Instagram che è bloccato dal 20 settembre scorso. Nel ricorso dei legali di Corona Ivano Chiesa, Giorgio Molinari e Giulia Ferrari sostengono che il profilo del loro assistito «è stato disabilitato senza preavviso e senza una motivazione espressa». Un grave danno di immagine arrecato all’ex agente, secondo gli avvocati, e da qui la necessità di ricorrere al Giudice. Ma non solo, l’iniziativa giudiziaria è stata assunta da Fabrizio Corona, «in linea con il suo essere da sempre pronto a reagire di fronte a quelli che considera comportamenti prepotenti e/o arroganti convinto di avere il sostegno di tutti quelli che subiscono il medesimo ‘trattamento’ da parte del colosso dell’informazione in questione». I legali commentano anche dicendo che Meta «pare non ricordare che in Italia vale il principio costituzionale della totale libertà di espressione, libertà che non può essere soggetta a censure tantomeno da parte di un privato, come Meta Ltd, anche se quest’ultimo è una potenza economica». Infine, l’avvocato Chiesa precisa che l’azione «può essere d’aiuto ad aprire una strada anche per tutti coloro che non hanno la forza di andare contro un colosso di portata mondiale».
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