La notte degli Oscar dei meme, Luigi Di Maio è il personaggio più memato del 2022. Ecco tutti i vincitori – Il video
È l’ex ministro degli Esteri Luigi Di Maio il «personaggio più memato dell’anno» alla prima notte degli Oscar dedicata ai meme avvenuta nella serata del 19 novembre, al centro culturale Off Topic di Torino. E, da classico copione della dinamica dell’ironia del web, sta già iniziando la produzione di meme con Di Maio che ritira il premio. «I meme sono il mezzo di comunicazione più potente del contemporaneo perché nessuno pensa che siano tali». Così Max Magaldi, organizzatore dei Meme Awards racchiude il potenziale di questi contenuti digitali umoristici che abitano il mondo di internet. Sono 10 i premi consegnati in serata che spaziano da vincitori per la politica, l’attualità, l’arte e molto altro. A questi, si aggiunge il premio per il meme più virale dell’anno, che è stato assegnato ad AQTR (Aggiornamenti quotidiani Terza Repubblica). «Questa è una serata significativa perché i Meme sono diventati parte sempre più influente della vita digitale e coinvolgono in maniera trasversale tutte le generazioni», dichiara a Open Alessandro Ruggiero fondatore di Hipster Democratici, pagina Instagram vincitrice della categoria “Meme di Politica” e che oggi festeggia i 10 anni dalla nascita dell’account. «I meme awards sono un tributo ironico e memetico al ruolo dei meme stessi nella società», aggiunge.
L’organizzatore: «I Meme Awards? Celebrazione (ironica), non competizione»
La serata ha visto gareggiare le più importanti pagine italiane di meme come Hipster Democratici, Filosofia Coatta, AQTR, Intrashttenimento 2.0, Sapore di male, Socialisti Gaudenti, e tanti altri, e rientra nell’ambito di Memissima, il festival della cultura memetica che è tornato per la sua seconda edizione ieri, 18 novembre, e si conclude questa notte. «I meme awards sono il tentativo di trasformare, per due giorni e nello spazio/tempo di Memissima, le community in comunità, un pretesto per raggruppare una grande quantità di admin, memer e persone legate al mondo della memetica e creare massa critica attorno ad una “scena”, quella meme, che si tende spesso a sottovalutare», spiega a Open l’organizzatore Magaldi. «II meme awards sono celebrazione e non competizione, il loro obiettivo è di essere una “notte degli Oscar” capace di memare su se stessa», conclude l’organizzatore. Non solo admin delle pagine social, i due giorni hanno coinvolto esperti, artisti, docenti universitari e mematori per riflettere sullo strumento dei meme nel mondo attuale.
La giuria
La giuria che ha premiato le pagine dei meme è composta da: Valentina Tanni (Politecnico di Milano, Naba Roma), Daniele Polidoro (Wired), Alice Oliveri (the Vision) Serena Mazzini (Domani), Mattia Salvia (Icongrafie XXI), Francesco Brocca (Cose Non Cose – CNC Media), Jacopo Morini e Fabiano Pagliara (Direzione Creativa Armando Testa). Le diverse produzioni memetiche sono state raggruppate in undici categorie, da cui è uscito un vincitore per ognuna in base al voto della giuria e degli utenti della pagina Instagram Memissima.
I vincitori di ogni categoria
- Categoria Meme Virale: AQTR
- Categoria Metameme: Inchiestagram
- Categoria Sport: Serie/a/memesreloaded
- Categoria Meme romanzi: Filosofia coatta
- Categoria Meme I.G.P: Kataniaminchia posting
- Categoria Politica: Hipster Democratici
- Categoria Trash/Dunk: Laura Pausini Only Fans
- Categoria Everyday Meme: Khamehamesutra
- Categoria Attualità: 69 Cuore
- Categoria Arte e spettacolo: Monstre
- Categoria Video: Grande Flagello