Espulsa dalla Germania l’influencer russa che insultava sui social i profughi ucraini e ballava a ritmo dei bombardamenti di Mosca – Il video
Era apparsa su TikTok ballando sui suoni delle bombe di Mosca che cadevano sul territorio ucraino. L’influencer russa Yulia Prokhorova, diventata nota per aver registrato più video contro i rifugiati ucraini, è stata espulsa dalla Germania. Un’operazione che, come già spiegato da Open, le autorità tedesche stavano tentando di portare a termine dallo scorso aprile. A farlo sapere è il The Insider che tramite il corrispondente dall’aeroporto di Berlino diffonde le immagini della donna con gli agenti di polizia. Già lo scorso 14 novembre la rivista Bild aveva riferito di una perquisizione che la polizia aveva fatto nell’appartamento della donna a a Landshut (Bassa Baviera). Durante la perquisizione, gli agenti avevano sequestrato tre smartphone e un laptop, scoprendo tra le altre cose che Prokhorova si trovava in Germania illegalmente. Dopo l’intervento delle forze dell’ordine, l’influencer ha smesso di comunicare sui social. Ora la notizia dell’espulsione dal Paese.
Prokhorova registrava e pubblicava regolarmente video con le sue provocazioni. Dalla musica russa ad alto volume per le strade tedesche al ballo sulla canzone russa Kalinka fatto il 9 maggio a Monaco durante una manifestazione filo-ucraina. Dalla corsa dietro le ragazze ucraine cantando “La Russia vincerà“, ai consigli rivolti agli europei per sprecare energia, «in modo che l’Europa paghi più soldi alla Russia». E ancora il video in cui usa lettere ufficiali della polizia al posto della carta igienica nella toilette. Secondo quanto ricostruisce The Insider, Yulia Prokhorova è nata nel 1992 nel villaggio di Bezenchuk, nella regione di Samara. Dopo un poco si è trasferisce a Mosca. «Ufficialmente ha lavorato come cassiera nel negozio Pyaterochka ed è stata anche inserita nell’organizzazione di microfinanza Fast Money», continua il giornale.
September 3, 2022
Video di copertina: The Insider/ L’influencer russa Yulia Prokhorova all’aeroporto di Berlino