Milo Manara contro Musk dopo l’uso non autorizzato della sua opera: «Che dite, col risarcimento ricompro Twitter e lo do ad un adulto?»
Ha tentato di “sedurre” Donald Trump, con la speranza di riuscirlo a “indurre in tentazione” e a tornare su Twitter usando un’opera “alterata” di Milo Manara. Ma Elon Musk, anziché ottenere il risultato desiderato, è stato preso per l’orecchio da uno dei più noti maestri dell’arte e dell’illustrazione italiana nel mondo. Dopo il primo buco nell’acqua, il patron di Twitter per catturare l’attenzione del tycoon ha utilizzato «senza permesso» un’opera dell’artista italiano, che non ha affatto gradito quanto successo. E così, su Facebook, Manara ha replicato all’imprenditore, richiamandolo alla lavagna a mo’ di insegnante di Bart Simpson: «Vorrei che Elon Musk fosse obbligato a twittare mille volte: “Non userò mai più i disegni di Milo Manara senza permesso. Non userò mai più i disegni di Milo Manara senza permesso. Non userò mai più..“». E però pur sempre di un imprenditore miliardario si parla. E allora Manara lo tratta come tale, e chiede ai suoi estimatori: «Ma che ne dite se gli faccio causa, chiedendogli 44 miliardi di dollari (la cifra pagata da Musk per l’acquisizione della piattaforma, ndr) di risarcimento?». A che pro è presto detto: «Così potrei ricomprare Twitter e ridarlo in gestione a qualcuno di più adulto», ha concluso Manara. Per tutta risposta Musk ha cancellato il tweet che è ovviamente stato fotografato da tanti. Non proprio il meglio per chi aveva chiesto conto del numero di account falsi, spam o automatizzati presenti sulla piattaforma, minacciando di abbandonare l’acquisizione. Intanto, Elon Musk ha cancellato il tweet “protagonista” della querelle. Chissà quali saranno i suoi prossimi passi. Chissà.
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