Soumahoro, la conferma della procura di Latina: indagata la suocera del deputato
Si aggiunge un nuovo tassello al caso scoppiato nel weekend attorno alla figura del deputato Aboubakar Soumahoro in riferimento alle due cooperative nel mirino dalla procura di Latina e che vedono tra i soci e gli amministratori la moglie (Liliane Murekatete) e la suocera (Marie Thérèse Mukamitsindo) del deputato di Sinistra Italiana. Secondo le ultime indiscrezioni riportate da Ansa, a essere indagata è la suocera di Soumahoro, coinvolta nell’inchiesta sulla gestione delle coop Karibu e Consorzio Aid. Il fascicolo della procura, da quanto si apprende, è stato aperto nei suoi confronti per l’ipotesi di malversazione. L’indagine, inizialmente a modello 45, ovvero senza indagati e senza ipotesi di reati, era stata aperta in seguito alle segnalazioni arrivate da Gianfranco Cartisano, sindacalista responsabile della Uiltucs di Latina su presunte irregolarità nei pagamenti degli stipendi dei lavoratori, presunte fatture false e condizioni indecenti nei centri di accoglienza. Oltre all’inchiesta giudiziaria è emerso anche che da mesi sono in corso accertamenti dell’Ispettorato del lavoro. La conferma era arrivata nel primo pomeriggio di oggi – mercoledì 23 novembre – all’Ansa da fonti dello stesso Ispettorato, precisando inoltre che gli atti – «avviati in base le denunce di alcuni lavoratori» – erano «in via di conclusione».
Leggi anche:
- «Ho visto Soumahoro nelle strutture sotto inchiesta». Parla uno dei testimoni
- Aboubakar Soumahoro a rischio sospensione per il caso delle coop e le raccolte fondi della Lega dei Braccianti
- Caso coop, parlano i dipendenti della suocera di Soumahoro: «Lavoravamo 24 ore su 24, senza stipendio per mesi. Mai incontrato il parlamentare» – L’intervista video
- I dubbi della Caritas pugliese sulla raccolta fondi di Soumahoro per i bimbi del ghetto: «Qui pochi minori, per fortuna»
- Aboubakar Soumahoro e il caso delle coop: «La candidatura? Una leggerezza. Ora vuole un partito personale?»