La reazione stizzita di Mosca all’Ue: «Noi terroristi? Il Parlamento Ue sponsor dell’idiozia»
Non si fa attendere la risposta della Federazione russa al voto di Strasburgo. In giornata il Parlamento europeo ha approvato a larga maggioranza – ma non senza polemiche – una risoluzione che riconosce la Russia come «Stato sponsor del terrorismo», così come aveva già fatto la Nato. E così Mosca ha replicato piccata. «Propongo di riconoscere il Parlamento europeo come sponsor dell’idiozia», sono state le parole della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. La Russia non si è limitata però alle parole. Nelle ore precedenti e successive al voto sull’Ucraina si è scatenata l’offensiva dell’esercito russo, con il bombardamento della capitale Kiev e di altre città del Paese. I segnali di allarme aereo si sono sentiti anche a Odessa e Dnipropetrovsk, con gli amministratori locali che hanno consigliato di trovare riparo nei rifugi sotterranei.
Foto di copertina: EPA/RUSSIAN FOREIGN MINISTRY
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