l terroristi russi del Gruppo Wagner e il martello “insanguinato” da inviare al Parlamento europeo – Il video
La Russia è stata riconosciuta dal Parlamento europeo come «Stato sponsor del terrorismo», in quanto durante la «brutale guerra di aggressione» contro l’Ucraina sono state riscontrate «atrocità intenzionali delle forze russe e dei loro delegati contro i cittadini, la distruzione delle infrastrutture civili, e altre gravi violazioni del diritto internazionale e umanitario» formulando una chiara definizione: «Atti di terrore e crimini di guerra». Tra i principali protagonisti delle barbarie, il Parlamento europeo cita, all’interno della risoluzione non legislativa, il famigerato Gruppo Wagner, finanziato e operante per conto della Federazione russa in diversi conflitti come quello ceceno e siriano. L’organizzazione di mercenari russi avrebbero inviato una risposta video al Parlamento europeo, nel quale mostrano un martello insanguinato che riporta alla memoria l’esecuzione di Evgeny Nuzhin.
Nel video si vede un uomo in giacca e cravatta che consegna una custodia di violino a un altro uomo dentro quello che pare essere la saletta di un ufficio. All’interno non c’è alcuno strumento musicale, ma un martello con inciso il simbolo del Gruppo Wagner. Inizialmente, il video venne diffuso facendo intendere che la scena fosse stata registrata all’interno del Parlamento europeo, ma non è andata così.
Il video pubblicato da un canale Telegram russo
A diffondere il video è stato il canale Telegram russo Cyber Front Z, che descrive la scena come il momento in cui il rappresentante della società di Eugeny Prigozhin, la “Concord” (Конкорд), porta e mostra nei loro uffici la “riposta” al Parlamento europeo e alla risoluzione approvata contro la Russia e i suoi mercenari. Nel canale Telegram leggiamo: «Oggi abbiamo ricevuto il fascicolo informativo dai rappresentanti della società Concord da inviare al Parlamento europeo».
Il primo comunicato ufficiale del Gruppo Wagner
Su VK, il social network russo noto per essere l’isola felice degli ambienti neonazisti, l’account dell’ufficio stampa della società Concord pubblica il 22 novembre la risposta ufficiale del Gruppo Wagner alla domanda posta dall’agenzia russa RIA Novosti a seguito del voto europeo. Il commento è quello di Evgeny Viktorovich Prigozhin in persona, il quale dichiara di non riconoscere il Parlamento europeo come istituzione («dichiariamo sciolto il Parlamento europeo»). Nel finale del commento, Prigozhin suggerisce a RIA di preparare un comunicato comune da inviare alle istituzioni europee, senza però indicare le modalità e non è chiaro se faccia riferimento al video diffuso il giorno dopo dal canale Telegram russo.
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