L’ex pop star Kris Wu condannato a 13 anni di carcere per stupro in Cina
L’ex pop star sino-canadese Kris Wu è stato condannato a 13 anni di carcere per le accuse di abusi sessuali e stupro. Il componente del gruppo K-pop Exo è stato condannato a «11 anni e sei mesi di reclusione per stupro», ha riferito il tribunale del distretto di Chaoyang a Pechino. E poi «a un anno e dieci mesi di reclusione per il reato di raduno di persone per commettere adulterio». Dopo aver scontato la condanna sarà espulso dalla Cina. La vicenda ha suscitato scalpore in Cina rilanciando il movimento MeToo. Tutto è cominciato quando una ragazza ha scritto sul social network cinese Weibo di essere stata costretta a bere alcoolici durante una sua festa e di essersi svegliata il mattino seguente nel suo letto. All’epoca dei fatti aveva 17 anni. Wu le aveva offerto 500 mila yuan (pari a 65 mila euro) per il suo silenzio. Almeno altre sette ragazze sarebbero cadute nella stessa rete. Dopo lo scandalo i brand internazionali hanno interrotto i legami con il cantante. Che ha ammesso di aver incontrato la ragazza negando però di averla violentata. Oggi è arrivata la sentenza.
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