Superbonus, ultimo giorno sullo sconto del 110%: siti in tilt in Campania e Calabria. L’ipotesi proroga a fine anno
Rischia di scatenare un caos la modifica al Superbonus decisa dal governo Meloni con il decreto Aiuti Quater. L’esecutivo aveva fissato per oggi, 25 novembre, la scadenza per presentare la Cila – Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata – da parte di tutti i condomini che volevano sfruttare la vecchia agevolazione del 110%. La deadline, però, ha finito per intasare diverse piattaforme regionali. Il primo a denunciare la situazione è stato il governatore della Campania Vincenzo De Luca. «Con una decisione irresponsabile, il Governo ha stabilito che oggi è l’ultima giornata utile per presentare le pratiche del Superbonus», ha commentato il presidente campano nel suo appuntamento settimanale sui social. «In Campania – ha precisato De Luca – abbiamo deciso di accettare che le domande possano essere presentate anche via Pec, anziché sul sito dedicato, che si è bloccato ieri dopo aver ricevuto centinaia di domande in un arco di tempo brevissimo». La stessa situazione si è verificata nei giorni scorsi anche in Calabria, dove il Sue – lo Sportello Unico per l’Edilizia – è andato in tilt per diverse ore.
Forza Italia: «Serve una proroga»
Il motivo di questo boom di richieste per l’inizio dei lavori è presto spiegato. Oggi, infatti, è il termine ultimo per usufruire della massima agevolazione sui costi di ristrutturazione di condomini e villette. A partire da domani, l’aliquota del Superbonus passerà dal 110 al 90%. Da gennaio, inoltre, si ridurrà la platea dei beneficiari e alla misura potranno accedere soltanto i condomini e i proprietari di villette con un Isee inferiore a 15mila euro. Il forte aumento di richieste last-minute registrato in queste ore potrebbe però far cambiare idea al governo. Secondo il Corriere della Sera, Forza Italia avrebbe proposto di far slittare la scadenza per la presentazione della Cila al 31 dicembre. «Il termine attuale è impossibile da rispettare – fa sapere il partito di maggioranza – e rischia di generare contenziosi tra privati e pubblica amministrazione». Secondo i calcoli del governo, il taglio del Superbonus dal 110 al 90% farà risparmiare allo Stato 4,5 miliardi di euro. L’esecutivo, infatti, stima che i lavori condominiali si ridurranno del 20% a causa del minor incentivo. L’ultimo decreto aiuti, poi, fissa una serie di scadenze per tutti i condomini e le villette che già hanno avviato i lavori. Per queste ultime, l’agevolazione è stata estesa dal 31 dicembre 2022 al 31 marzo 2023, a patto che sia stato completato almeno il 30% dei lavori.
Foto di copertina: ANSA / DANIEL DAL ZENNARO | Operai edili al lavoro sulla facciata di un palazzo a Milano (14 giugno 2022)
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