Cherson liberata torna sotto attacco dei raid russi, scatta l’evacuazione degli ospedali: «Troppi missili»
Continuano i bombardamenti russi contro Cherson, città del sud dell’Ucraina tornata sotto il controllo di Kiev, ma che i russi hanno ripreso ad attaccare. I pazienti degli ospedali sono stati fatti evacuare in altre città, secondo quanto annuncia il capo dell’amministrazione regionale Yaroslav Yanushevich su Telegram. I bambini che erano in cura all’ospedale clinico regionale di Cherson sono stati trasferiti a Mykolaiv per continuare a ricevere le cure mediche necessarie. Anche i pazienti in cura all’istituto regionale psichiatrico sono stati evacuati. Il capo della regione precisa anche che «100 persone saranno curate a Odessa». Nei bombardamenti delle forze russe sono stati diversi i feriti e le vittime. Secondo gli ultimi dati disponibili, sono attualmente 10 i morti e 54 le persone rimaste ferite. Solo nella giornata di ieri, 24 novembre, Mosca ha lanciato 49 attacchi contro Cherson colpendo – riferisce ancora Yanushevych – «edifici residenziali, un cantiere navale, aree scolastiche e condotte del gas». L’esercito russo ha attaccato anche le comunità di Zelenivka, Chornobaivka e Stepanivka, situate sulla riva occidentale del fiume Dnipro, da cui si erano ritirati all’inizio di novembre.
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