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Il prete dei migranti Don Andrea Pupilla su Soumahoro: «Non è mai andato con gli stivali nel fango. Lo faceva solo per i video»

26 Novembre 2022 - 10:15 Redazione
La nuova testimonianza: ho inviato una mail a Fratoianni per dirgli che sarebbe stato un autogol

«È un personaggio mediatico, un grande comunicatore certamente. Però vista da qui, da San Severo, la situazione è diversa da come la descrive lui. Soumahoro non è mai andato con gli stivali nel fango, se non per farci dei video da postare sul web». Sono le parole di don Andrea Pupilla, responsabile della Caritas di San Severo (Foggia), che torna ad attaccare il deputato di Sinistra Italiana, secondo quanto riporta Il Quotdiano Nazionale. Ma non solo. Questa volta punta il dito anche contro il partito: «Lo avevo scritto a Fratoianni in privato di stare attento. Quando è stato candidato, ho inviato una mail all’onorevole, dicendogli che stava facendo un autogol. Ma naturalmente non mi ha risposto: evidentemente ha prevalso il racconto virtuale del leader di una nuova sinistra». Ma Fratoianni sembra non pentirsi al momento della scelta di allora.

«La sua era un’attività solo virtuale»

Soumahoro attualmente non è indagato, a differenza di sua sua suocera che è al centro di un’inchiesta della Procura di Latina per malversazione. Stando alle parole del sacerdote, Soumahoro avrebbe svolto un’attività nel Foggiano «solo virtuale e tesa unicamente ad accendere fuochi polemici». Non è la prima volta che don Andrea attacca l’operato del deputato di sinistra. Nei giorni scorsi aveva posto diversi interrogativi su una raccolta fondi da 16 mila euro dello scorso anno – sempre nel Foggiano – dove Aboubakar si fece riprendere mentre portava regali ai bambini in un luogo dove, secondo il sacerdote, ci sono pochissimi bambini. «Questa è una battaglia che dobbiamo combattere uniti comprese le istituzioni. Invece abbiamo assistito all’arrivo di personaggi come Soumahoro che si erge a paladino dei diritti dei poveri e degli sfruttati e accusa di fare business chi, come noi, sta nel fango e nella melma», ha concluso il prete.

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