Ischia, parla De Luca: «Non esiste l’abusivismo di necessità, le abitazioni illegali vanno demolite»
«Le persone devono capire che in alcune aree non si può abitare, non esiste l’abusivismo di necessità. Le costruzioni nelle zone fragili dal punto di vista idrogeologico vanno demolite. Bisogna avere il coraggio di parlare chiaro ai cittadini, capisco che per gli amministratori non sia facile ma dobbiamo deciderci», non usa giri di parole il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervistato da Rai News sulla situazione edilizia a Ischia dopo la tragedia di Casamicciola.
«Dal governo ci aspettiamo la nomina di un commissario straordinario anche per l’aspetto idrogeologico, lo stato di calamità e fondi aggiuntivi», ha aggiunto il governatore che ha anche ringraziato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni «per la vicinanza alla popolazione colpita». In prospettiva le demolizioni non potranno più essere evitate, aggiunge: «Vanno demolite le case costruite sui greti dei fiumi, in aree idrogeologiche delicate e insostenibili, in zone a vincolo assoluto, su aree demaniali o costruite da aziende della camorra. Non esiste l’abusivismo di necessità, esiste la condizione sociale di necessità, ma l’abusivismo è sempre illegale».
«Serve semplificare, i rapporti con le sovrintendenze sono complicati e ci sono tempi biblici, serve supportare i comuni, gli uffici tecnici, e strutture che sono state svuotate. Le polemiche ora sono inutili», ha concluso De Luca.
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