No! Se cercate «died suddenly» con Google non ottenete il numero dei “decessi improvvisi” come dicono i No Vax
Diversi utenti condividono un’immagine per sostenere che i “decessi improvvisi” siano aumentati dal 2020 al 2022. Con tale immagine si vuole far intendere che a seguito della campagna vaccinale anti Covid-19 sarebbero aumentati i casi e quindi verrebbero correlati ai vaccini. Chi ha creato l’immagine, così come chi la condivide convinto che sia una prova inequivocabile delle narrazioni predilette degli ambienti No vax, ignora come funziona la ricerca Google.
Per chi ha fretta
- Un’immagine, contenente il numero dei risultati di tre ricerche Google, viene usata per far intendere che a seguito della campagna vaccinale anti Covid-19 siano aumentati i casi di “decessi improvvisi”.
- La ricerca Google riporta tutti i risultati che contengano almeno una delle parole inserite nel form di richiesta.
- Tra i contenuti ottenuti dalla ricerca si trovano anche articoli che contraddicono la stessa narrazione.
- La ricerca, effettuata in lingua inglese, coincide con il nome di un documentario No Vax, “inquinando” i risultati fornendo ogni nuovo contenuto che ne parla.
Analisi
Ecco una delle immagini diffuse sui social per sostenere la teoria degli aumenti dei «decessi improvvisi». Nella ricerca “morti improvvise” («died suddenly») leggiamo i seguenti risultati attribuiti agli anni 2020, 2021 e 2022:
- «died suddenly 2020» con 46.600.000 risultati.
- «died suddenly 2021» con 73.600.000 risultati.
- «died suddenly 2022» con 1.060.000.000 risultati.
Correlazione priva di senso
La narrazione diffusa tramite l’immagine è quella di far intendere che a seguito della campagna vaccinale anti Covid-19 sarebbero aumentati in maniera spropositata i “decessi improvvisi”. Il numero dei risultati non equivale in alcun modo al numero di casi di decessi, in quanto Google fornisce un conteggio di tutti i contenuti correlabili con siti, articoli, commenti social che contengano tali parole. Effettuando la ricerca «Papa Francesco è morto», ben consapevoli che sia attualmente vivo, otteniamo 4.830.000 risultati.
Come possiamo notare, tra i risultati troviamo anche la pagina Wikipedia di Papa Francesco e un articolo di fact-checking dei colleghi di Facta dove smentiscono una diceria del 2021 che lo dava per «morto a Guantanamo nel 2020». Se cerchiamo «morti italia 2020» otteniamo 15.000.000 risultati, il che non significa che siano morte così tante persone in Italia nel 2020.
La ricerca delle parole «died suddenly 2020» fornisce, dunque, il numero dei contenuti online (siti, blog, giornali, commenti social) che riportano almeno una delle parole chiave inserite.
Un altro “buco” della ricerca
L’immagine circola dal mese di novembre 2022. Se consideriamo la prima ricerca citata, quella del 2020, riscontriamo nei risultati anche dei contenuti odierni come gli articoli di Forbes, BBC e del sito MCGill.ca che parlano di un documentario No Vax intitolato «Died suddenly».
Conclusioni
La narrazione diffusa online tramite l’immagine della ricerca Google, per sostenere che siano aumentati i decessi improvvisi a seguito della campagna vaccinale anti Covid-19, risulta priva di fondamento. Il risultato della ricerca non equivale affatto al numero dei presunti casi, ma al numero dei contenuti che riportano almeno una delle parole inserite nella ricerca stessa.
Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.
Leggi anche:
- La bufala No Vax del grafene nei vaccini che con il 5G generano «bambini transumani»
- No Vax, oggi scade il periodo di tolleranza. Due milioni di multe da 100 euro in arrivo
- I vaccinati britannici muoiono di Covid più dei non vaccinati? Spieghiamo il “complotto” della Statistica
- Il grafene trasmesso sessualmente dai vaccini? La nuova fantasia No Vax
- La mossa dell’Ordine dei medici contro i sanitari No vax: la nuova regola sull’obbligo dei vaccini
- No! Questo dottore non è svenuto per un effetto avverso dei vaccini anti Covid-19