Spagna, addio agli stereotipi di genere nelle pubblicità dei giocattoli per bambini – Il video
In Spagna è entrato in vigore oggi, 30 novembre, il nuovo codice di autoregolamentazione nella pubblicità dei giocattoli per bambini, al fine di promuovere un’immagine plurale, egualitaria e priva di stereotipi di genere tra i più piccoli. L’accordo tra aziende produttrici di giocattoli (Aefj), agenzie pubblicitarie e governo spagnolo è stato siglato lo scorso aprile e ha l’obiettivo di ridurre la réclame stereotipata, evitando di associare specifici giochi ai bambini dell’uno o dell’altro sesso, tentando di prevenire la sessualizzazione (in particolare delle minorenni) e promuovere un linguaggio inclusivo e un’immagine di parità tra bimbi e bimbe. Nel caso in cui il messaggio pubblicitario dovesse violare le nuove linee guida dovrà essere rimosso. In una nota ufficiale, il governo guidato da Pedro Sanchez ha sottolineato che i giocattoli non verranno presentati con indicazione esplicita o implicita che siano per l’uno o per l’altro sesso, né verranno fatte associazioni di colori, come il rosa per le bambine e l’azzurro per i bambini. L’esecutivo ha voluto sottolineare che sarà vietato attribuire nelle pubblicità connotazioni che possono sessualizzare l’immagine delle minorenni, così come sarà vietata l’associazione esclusiva di giochi che consistono nello svolgere ruoli come la cura, il lavoro domestico o la bellezza esclusivamente alle bambine, e sarà altresì vietato associare esclusivamente ai bambini di sesso maschile giochi come l’attività di pilota di auto e moto, di poliziotto, di militare e ruoli simili. Ma non solo. Nel nuovo codice di autoregolamentazione pubblicitario sono state anche incluse raccomandazioni a sostegno dell’integrazione nelle pubblicità di bambini di altre etnie, così come di bambini diversamente abili.
Foto in copertina: Campagna del governo spagnolo per promuovere l’iniziativa “Il gioco non ha genere”
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