«Per fortuna ci siamo fermati…». Ecco perché il gip ha negato l’arresto per Agnelli e i vertici della Juve
C’è una ragione fondamentale per la quale il giudice per le indagini preliminari di Torino non ha ritenuto opportuno ordinare misure cautelari o interdittive ai danni di Andrea Agnelli o di altri dirigenti della Juventus indagati nell’affare-plusvalenze: i vertici del club potevano essersi in buona fede accorti della strada pericolosa intrapresa ed aver interrotto quel tipo di operazioni. È quanto spiega lo stesso gip Ludovico Morello nella decisione con cui lo scorso 12 ottobre ha respinto le richieste di misure interdittive per Agnelli e per gli altri indagati nell’inchiesta. Alla luce degli atti disponibili in quel momento, scriveva il giudice, «risulterebbe difficile ipotizzare un discostamento consapevole, e quindi in definitiva doloso, dai corretti criteri di contabilizzazione delle poste».
Frenata provvidenziale
A giustificare la prudenza del gip, si apprende, è l’incrocio tra le parole pronunciate dal direttore sportivo della Juventus, Francesco Cherubini, nel luglio 2021 e le evidenze contabili del bilancio chiuso poche settimane prima. «Per fortuna alla luce delle recenti visite ci siamo fermati», affermava Cherubini, che non è tra gli indagati, in una telefonata intercettata il 22 luglio 2021. Il riferimento era alla prassi delle plusvalenze e ai relativi accertamenti della Consob notificati nelle settimane precedenti. Nel provvedimento il gip osserva che esiste in effetti un “riscontro oggettivo” a quelle parole: le evidenze numeriche dei bilanci depositato tra il 2019 e il 2021. «Se negli esercizi chiusi al 30 giugno 2019 e al 30 giugno 2020 la voce ‘plusvalenze da cessione diritti calciatori’ era pari rispettivamente a 126 milioni (corrispondenti al 20,4% dei ricavi complessivi del club nell’esercizio 2019) e 166 milioni (29,1% nel 2020) – osserva Morello – per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2021 era pari solo a 29 milioni (pari al 6,4% dei ricavi)». A giudizio del gip, insomma, mancava per applicare misure cautelari o interdittive il pressuposto del rischio di reiterazione del reato: le ‘manovre’ erano legate al periodo dell’emergenza-Covid e parevano interrotte o quasi. Resta il fatto, scrive comunque il gip nella decisione, che le modalità con cui sono state portate avanti dalla Juventus le cosiddette ‘manovre stipendi’ del 2020 e del 2021 vanno considerate «certamente illecite», al punto che «si condivide con la pubblica accusa la sussistenza di gravi indizi».
Leggi anche:
- Juve, un ruolo per Del Piero? L’ex attaccante frena ma lancia un segnale ai tifosi: «No comment, ma ora bisogna essere più juventini»
- Juventus, la procura ha notificato al gip la richiesta di rinvio a giudizio per Agnelli, Nedved e tutto il Cda
- L’avvocato Grassani: «Vi spiego cosa rischia la Juventus con l’inchiesta plusvalenze»
- Juve, Agnelli e gli ex vertici verso il processo: l’indiscrezione dalla procura. La società: «Accuse infondate»
- Bufera Juve, il dirigente al ristorante: «Situazione brutta come Calciopoli». Cosa rischia ora il club in campionato
- Plusvalenze, la Juve verso il processo. Il retroscena: «Le dimissioni? Agnelli e il CdA rischiavano l’arresto»
- Dallo sponsor ritoccato all’«arresto e tiro»: i migliori meme sul terremoto in casa Juventus
- Terremoto Juve, John Elkann: «Dimissioni del Cda atto di responsabilità. Ora avanti con Allegri e Scanavino»
- Juventus, Del Piero e l’ipotesi di un ruolo nel club: «Nessuno mi ha chiamato per tornare ma ho ancora casa a Torino»
- Ecco l’atto d’accusa finale della Procura torinese che ha causato il terremoto Juventus – Il documento
- Gianluca Ferrero nuovo presidente della Juventus: l’annuncio di Exor
- La Consob, la procura e le rettifiche: cosa c’è dietro le dimissioni di Andrea Agnelli e del CdA della Juventus
- Juventus – «Quando la squadra non è compatta si presta il fianco agli avversari». La lettera di Andrea Agnelli
- Juventus, si dimette il presidente Andrea Agnelli, il vice Nedved e il cda. Il comunicato del club: «Il nuovo direttore generale è Maurizio Scanavino»