In Evidenza Cop29Donald TrumpGoverno Meloni
ESTERIFranciaNegoziati di paceParigiRussiaUcrainaUSA

Quel malinteso sulla “Conferenza di Pace di Parigi” del 13 dicembre, che era già stata annunciata un mese fa

02 Dicembre 2022 - 06:26 OPEN
conferenza di pace parigi macron biden
conferenza di pace parigi macron biden
Sui giornali si parla di un summit ad alto livello a cui dovrebbe partecipare anche l'Italia. Ma...

Sulle prime pagine dei giornali di stamattina, 2 dicembre, trova ampio risalto la notizia di una Conferenza di pace annunciata per il 13 dicembre a Parigi come risultato del vertice di Washington tra Joe Biden e Emmanuel Macron. Quotidiani di diverso orientamento danno grande rilievo a questo appuntamento, descrivendolo come un summit al più alto livello, cui sarà prestigioso partecipare, anche per il nostro paese. Scrive ad esempio Repubblica che «dal summit di Washington giunge anche, a sorpresa, l’annuncio di una conferenza di pace a Parigi il 13 dicembre, che potrebbe aprire spiragli nel dialogo con MoscaGiorgia Meloni, si apprende, non ha ancora ricevuto un invito ufficiale, che potrebbe pervenire a Palazzo Chigi nelle prossime ore. La premier, il 13, ha impegni parlamentari (le comunicazioni precedenti al consiglio europeo e l’elezione dei membri Csm) ma potrebbe rinunciare per volare a Parigi».

Un malinteso internazionale

Ma per la verità sul vertice si deve essere creato un malinteso internazionale. Ieri sera, nel comunicato finale del vertice alla Casa Bianca si leggeva testualmente: “The United States and France plan to continue working with partners and allies to coordinate assistance efforts, including at the international conference taking place in Paris on December 13, 2022“. Cioè la conferenza di Parigi non sarà “di pace” ma di supporto alla resistenza ucraina, e soprattutto non è una nuova iniziativa nata dal summit Biden-Macron, ma un appuntamento già in piedi. Per la precisione da un mese. Fu lanciata nella stessa capitale francese da Macron il primo novembre, dopo un colloquio telefonico con Zelensky, e dovrebbe essere al livello di ministri degli esteri, con ospite d’onore il capo della diplomazia ucraina Kuleba. Non solo: Macron stesso è tornato sul tema il 23 novembre, spiegando che “la France va organiser, mais avec tous les pays du monde qui y sont associées, une conférence pour la résistance et la résilience ukrainienne“.

Leggi anche:

Articoli di ESTERI più letti