Walter Ricciardi e la sentenza della Consulta sui vaccini: «La vittoria della scienza. Ora i No vax paghino le multe»
L’ex consulente del ministero della Salute sull’emergenza Coronavirus Walter Ricciardi dice che la sentenza della Corte Costituzionale sull’obbligo vaccinale è «un conforto». Soprattutto per «tecnici e decisori che anche in futuro dovranno decidere misure restrittive per le crisi sanitarie». In un’intervista rilasciata a La Stampa il professore di Igiene spiega che «è solo l’ultimo atto di una lunga serie di sentenze dello stesso tenore, che stabiliscono come il diritto alla salute sia preponderante e che per tutelarlo si deve potere agire anche facendo leva sull’obbligatorietà delle misure di profilassi necessarie. In particolare quando si è in presenza di malattie altamente contagiose e che mettono in pericolo la vita delle persone. E con il Covid, prima che arrivassero i vaccini era in pericolo l’intera umanità».
Il Green Pass e Meloni
Per Ricciardi «il principio è sempre lo stesso: in presenza di gravi crisi sanitarie si è legittimati ad assumere le misure restrittive che la scienza suggerisce. Ed è una lezione da tenere bene a mente, perché con la globalizzazione e gli antibiotici che iniziano a fare cilecca le malattie infettive stanno tornando ad essere un flagello per l’umanità». Il professore risponde anche alla premier Meloni, che aveva accusato di prendere decisioni non supportate dalla scienza: «Si dica quali sarebbero queste decisioni anti-scientifiche. Voglio solo ricordare che tutte quelle assunte dal governo Conte prima e Draghi poi furono supportate dai pareri di Istituto superiore di sanità, Cts e Consiglio superiore di sanità. Organismi composti dai migliori clinici ed esperti sanitari del Paese». Mentre riguardo il Green Pass, «nella prima fase è stato uno strumento formidabile per spingere la popolazione a vaccinarsi. Poi ha protetto comunque anziani a fragili, perché è vero che con Omicron anche da vaccinato posso contagiarmi, ma se vado in luoghi chiusi ed affollati, dove è più probabile che ciò avvenga, almeno sono protetto dalla malattia grave e dal rischio di morire». Mentre abbonare le multe ai No Vax, come ha auspicato Schillaci, «non ha alcun senso perché fa venir meno il senso di responsabilità verso la collettività. Richelieu diceva: “Fare una legge e non farla rispettare equivale ad autorizzare la cosa che si vuole proibire”».
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